Nel 2014, primo anno in cui non era prevista la Festa dei Popoli-Volkerfestival (divenuta evento biennale), nasce l’iniziativa di dedicare un intero sabato alla conoscenza di un Paese da cui provengono gli immigrati che si sono stabiliti a Bolzano e in Alto Adige.  L’intento era quello di offrire l’opportunità a ciascuna Associazione ‘etnica’ che lo desiderasse, di presentare  la propria identità, il proprio paese con le sue bellezze e i suoi problemi, le cause della migrazione, l’evolversi del processo migratorio, l’integrazione possibile e riuscita. Non solo: si è voluto andare alla scoperta degli Altoatesini che avevano in qualche modo un’esperienza diretta di quel Paese e di quelle popolazioni: medici volontari, missionari, persone legate affettivamente: belle sorprese che hanno favorito lo scambio di conoscenza, con l’incontro diretto o tramite video e foto.

Sempre in collaborazione con l’Associazione VOLONTARIUS, nel tardo autunno del 2014 nasce il ciclo di incontri “Mondi in sospeso”, con la prima edizione: UN SABATO IN… AFGHANISTAN. Nel novembre 2016 UN SABATO IN …PAKISTAN, nel 2018 UN SABATO IN …UCRAINA.

Attendiamo le candidature per il 2020: UN SABATO IN…. ?