Dopodomani nelle parrocchie si celebrerà la Domenica della Carità. Con lo slogan "La povertà è più vicina di quanto pensi" quest'anno la Caritas diocesana presterà particolare attenzione al reddito, perché per molte persone è sempre più difficile tirare avanti fino alla fine del mese. Il motto della domenica della Carità è quindi "I conti non tornano". Già in questi giorni e nelle settimane dopo la domenica della Carità verranno organizzati incontri di sensibilizzazione e informazione in tutto l’Alto Adige con esperti del Centro di Ascolto diocesano e della Consulenza Debitori della Caritas.
Chiunque voglia sostenere il lavoro della Caritas a favore delle persone bisognose, può partecipare alla raccolta delle offerte in chiesa nella domenica della Carità, oppure può contribuire con una donazione alla Caritas, sul sito www.caritas.bz.it, oppure tramite bonifico bancario con la causale “Caritas” su uno dei seguenti conti di donazione:
Qui trovate il materiale informativo per la Settimana della Carità e la Domenica della Carità 2022.
Convegno "Victims first" il 17 novembre
Dal 2010 la diocesi di Bolzano-Bressanone affronta sistematicamente l‘abuso di potere e violenza sessualizzata nella Chiesa attraverso il centro di ascolto in aiuto delle vittime e iniziative nel campo della prevenzione. Ogni anno a novembre il Servizio diocesano per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili organizza un convegno sul tema, quest‘anno giovedì prossimo, 17 novembre, nel Centro pastorale a Bolzano. Il convegno "Victims first - conseguenze per la prevenzione e l'intervento" sarà aperto dal vescovo Ivo Muser. Il programma prevede poi in mattinata due relazioni con successiva discussione. Dagmar Hörmandinger parlerà di "Concetti di protezione come atteggiamento vissuto in comune”. Nella seconda relazione Peter Beer presenta una proposta di come elaborare i casi di abuso nella Chiesa.
Da sinistra: il vicario generale Eugen Runggaldier, Fabian Tirler, Konrad Gasser (parroco di S. Andrea), Mario Gretter, il vescovo Ivo Muser, Christoph Wiesler (decano di Naturno), Toni Fiung (assistente spirituale delle famiglie), Christoph Schweigl (decano di Vipiteno) e Josef Augsten (parroco di Termeno)
Il Consiglio presbiterale, organo consultato dal vescovo sulle questioni di maggiore rilevanza, nella diocesi di Bolzano-Bressanone è composto da 31 sacerdoti. Nella seduta costitutiva del nuovo periodo di lavoro 2022-2027 il Consiglio presbiterale ha confermato moderatore don Mario Gretter e ha eletto i sei membri della giunta esecutiva. Il Consiglio ha anche delineato alcune tematiche su cui lavorare.
Holzer canonico onorario del Capitolo a Bressanone
Nella festività di Ognissanti il vescovo Ivo Muser ha presieduto la celebrazione eucaristica nel duomo di Bolzano, durante la quale ha consegnato al decano Bernhard Holzer il decreto di nomina a canonico onorario del Capitolo della cattedrale di Bressanone.
Canonico onorario è un titolo onorifico, che non implica diritti o doveri speciali. Vuole essere secondo Muser “un segno di apprezzamento, riconoscimento e ringraziamento, un segno del legame tra le due chiese episcopali, il duomo di Bressanone e il duomo di Bolzano. Don Holzer, 66 anni, è decano di Bolzano dal 2007.
Nel cammino di Avvento 2022 ci accompagna la stella simbolo del nostro desiderio di felicità. Uomini e donne di tutto il mondo nel loro cammino cercano con lo sguardo questa stella per orientare la propria vita. È il significato delle immagini che caratterizzano le quattro settimane di Avvento: un popolo grande di fratelli e sorelle (in ognuna delle quattro domeniche è rappresentato un continente) in cammino per raccontare la propria storia, carichi di speranze, ma con lo sguardo attento a non perdere di vista la stella.
Coloro che hanno ordinato il sussidio in lingua italiana verranno avvisati non appena sarà disponibile per il ritiro. Presso l’Ufficio matrimonio e famiglia verranno messe a disposizione alcune copie in più del sussidio per chi fosse interessato (da metà novembre).
Il tempo dell’Avvento può essere un momento in cui fermarsi, ascoltarsi interiormente e guardare nel proprio cuore; diventare consapevoli di quello che avviene dentro di noi per non diventare come navi senza timone in balia del mare in tempesta. Per lo più facciamo fatica a guardarci dentro, a capire che il domani lo costruiamo nell’oggi. Tutto questo forse potrebbe stimolarci a rendere la nostra preparazione al Natale meno personalistica, più comunitaria e più incarnata nel momento di violenza e di pericolo che a livello planetario stiamo vivendo.
Il percorso degli esercizi spirituali nel tempo di Avvento, elaborato secondo la spiritualità di sant’Ignazio di Loyola, la sua pedagogia e metodologia, si articola in cinque incontri a cadenza settimanaleda giovedì 24 novembre a giovedì 22 dicembre.
Gli incontri saranno serali, dalle 20:30 alle 22:00, in modalità online, su piattaforma ZOOM, per dare la possibilità a tutte e a tutti di partecipare e per raggiungere le persone che abitano nelle periferie.
Il 3 dicembre 1972 si sono svolte le prime elezioni dei consigli pastorali parrocchiali nelle parrocchie della diocesi di Bolzano-Bressanone. Per la prima volta, i laici, uomini e donne, hanno potuto contribuire a plasmare la vita della propria parrocchia nel consiglio pastorale parrocchiale. Da allora sono passati 50 anni ricchi di eventi significativi. Pertanto, la Diocesi di Bolzano-Bressanone invita ad una cerimonia che si terrà il 3 dicembre 2022 presso l'Accademia Cusanus di Bressanone per celebrare l'impegno dei consigli pastorali parrocchiali e guardare insieme al futuro.
Il Vangelo della domenica in un pensiero
"Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita" (Lc 21,19)
Di fronte agli scenari di paura che non solo al tempo di Gesù, ma anche oggi, si diffondono, Gesù ci invita a non scoraggiarci. Probabilmente ciascuno di noi si ritrovato più di una volta nella situazione di cedere anziché sopportare con pazienza. È veramente perseverante solo chi, di fronte all’inimicizia, sa vivere l’amore al prossimo, perdonare ai nemici e dedicarsi a chi è più debole. Per essere perseveranti abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio.
Giuseppe Ganarini, Ufficio pastorale, responsabile settore parrocchie
