Con il tradizionale Convegno pastorale, la diocesi di Bolzano-Bressanone ha dato il via all’anno pastorale 2025/26. Sotto il tema „Con gioia e speranza: vivere la sinodalità“, esperti come don Dario Vitali, Gabriele Eder-Cakl e suor Simona Brambilla hanno offerto importanti riflessioni sul cammino sinodale della Chiesa. Al centro degli interventi vi sono stati il significato profondo della sinodalità, il ruolo delle donne nella Chiesa e le sfide della riforma della Curia.
Con il suo intervento al convegno pastorale 2025, il vescovo diocesano Ivo Muser ha fatto il punto sul cammino della diocesi di Bolzano-Bressanone. Nel suo discorso ha combinato un'analisi autocritica delle attuali sfide riguardanti l'elaborazione degli abusi con un appello al rinnovamento e all'adeguamento delle strutture e degli atteggiamenti ecclesiali. All'insegna del motto “Siamo forti nelle relazioni”, Muser ha sottolineato l'importanza della sinodalità come percorso spirituale e come responsabilità concreta per una Chiesa che vive e sostiene l’incontro tra e per le persone.
Onorificenze a Maria Cavagna, Josef Stricker e Karl Fink
Sono Maria Cavagna, Josef Stricker e Karl Fink i tre premiati quest’anno con le onorificenze diocesane. La cerimonia si è svolta sabato 20 settembre a Bressanone a conclusione del Convegno pastorale che ha avviato il 2025/26 della Chiesa altoatesina. La medaglia d‘onore della Diocesi viene attribuita ogni anno a persone distintesi nel servizio a favore della comunità locale.
Il 3 ottobre, alle ore 9, nel duomo di Bolzano si celebra la Santa Messa in memoria del Beato Josef Mayr-Nusser. La celebrazione sarà animata dal coro Siemens della città gemellata di Erlangen.
Alle ore 17, in Piazza Walther, un flashmob invita a portare in pubblico la testimonianza coraggiosa di Josef Mayr-Nusser.
In occasione dell’80° anniversario della sua morte, l’Ufficio pellegrinaggi diocesano organizza anche un pellegrinaggio a Erlangen, luogo dove Josef Mayr-Nusser ha offerto la sua vita come testimone della fede e dove si trova la sua prima tomba.
Il Vangelo della domenica in un pensiero
«Il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo.» Lc 16,22
Se osserviamo più da vicino il Vangelo di oggi, vediamo che a Gesù sta a cuore riconoscere l’ora presente come una situazione di decisione. Non si può assolutamente riassumere così il messaggio di Gesù: "Vivi come vuoi, alla fine sarà il Dio misericordioso a sistemare tutto." Piuttosto, il messaggio è: “Vivi una vita di misericordia e la tua vita sarà custodita nella misericordia di Dio.” Reinhard Demetz