Il Concilio Vaticano II parla del sacramento dell'ordinazione sullo sfondo della convinzione di fede della sacramentalità della Chiesa. Poiché l'essere Chiesa non è semplicemente una possibilità naturale della comunità umana, c'è bisogno nella Chiesa di un ministero che non sia una questione di delega ma missione sacramentale. L'ordinazione chiarisce che la Chiesa esiste a partire da Cristo. L'unico sacramento dell'ordinazione si esprime in tre gradi: vescovo, sacerdote, diacono. Il Concilio ha reintrodotto il diaconato come un grado specifico dell'ordinazione e non solo come tappa di passaggio verso il sacerdozio. Nella nostra diocesi i primi diaconi permanenti sono stati ordinati dal vescovo Wilhelm Egger nel marzo 1997.
I diaconi non sono sostituti dei sacerdoti o tappabuchi in tempi di carenza di sacerdoti e di mancanza di fedeli! I diaconi sono una presenza sacramentale dell'azione salvifica di Cristo, una espressione di vita sacramentale della Chiesa - e proprio le disposizioni nella nostra diocesi attribuiscono grande importanza al legame di questo ministero al parroco, al consiglio pastorale parrocchiale, a una comunità concreta. Il servizio diaconale non deve limitarsi al servizio nella liturgia, ma deve esprimersi nel "servizio alle mense", cioè nel servizio concreto e quotidiano per e tra le persone. Il sacramento dell'ordinazione non rappresenta un premio personale né una realizzazione personale, ma è una vocazione ecclesiale a servire le persone nel nome di Gesù.
Non si tratta di rimpiazzare o soppiantare altri ministeri, ma di promuovere tutto ciò che aiuta a costruire la Chiesa e permette di viverla anche sul piano sacramentale. Per questo sono convinto che sia importante la presenza dei diaconi, e siamo grati per il loro essere e fare.
25 anni di diaconi permanenti nella nostra diocesi: sono lieto di poter celebrare il 26 dicembre, nel giorno della festa di santo Stefano diacono, il primo martire della Chiesa, questo giubileo nel duomo di Bressanone insieme ai 26 diaconi permanenti della nostra diocesi, con le loro mogli, le loro famiglie e i loro parroci. Il momento culminante di questa Messa di ringraziamento sarà l'ordinazione di due nuovi diaconi permanenti.
