Nel corso della visita pastorale il Vescovo celebra l’eucaristia in ogni parrocchia dell’unità pastorale. Il segretario del Vescovo assieme al responsabile dell’unità pastorale organizza la visita del Vescovo.
- Il vescovo dà inizio alla visita pastorale nell’unità pastorale al suo arrivo al venerdì. Il programma del venerdì prevede:
- mattino: colloqui personali con sacerdoti, diaconi, responsabili parrocchiali, assistenti pastorali (se non sono già avvenuti).
- Visita alle comunità religiose dell’unità pastorale, eventualmente con pranzo comunitario (la visita può avvenire anche in altro giorno).
- Pomeriggio:
- ore 14.30: Incontri orientati ai temi specifici della visita pastorale
- ore 18.00: vespri o preghiera vespertina con i giovani dell’unità pastorale rispettiv. del decanato (solo dove questo è possibile e ha senso, la celebrazione può avvenire anche in altro giorno).
- Al sabato il programma della visita pastorale prevede:
- ore 9.00: visita del Vescovo alle istituzioni sociali dell’unità pastorale come case di riposo e case di cura
- ore 11.00: colloquio del Vescovo con i sindaci. Il segretario del Vescovo redige il verbale del colloquio
- ore 14.30: incontro del Vescovo con il consiglio pastorale unitario e con i consigli pastorali parrocchiali dell’unità pastorale. Priorità sono i tre temi della vista pastorale nonché la trasmissione della fede e la cooperazione delle parrocchie dell’unità pastorale. Un moderatore/una moderatrice si assume la guida dell’incontro (presidente del consiglio pastorale unitario). Al colloquio non prendono parte i sacerdoti, i diaconi e gli/le assistenti pastorali attivi nell’unità pastorale. Il segretario del Vescovo redige un verbale dell’incontro.
- Il sabato sera e la domenica mattina il Vescovo celebra l’eucaristia in due parrocchie dell’unità pastorale e incontra poi i fedeli delle parrocchie. A questo incontro sono invitati particolarmente anche i movimenti e le associazioni.
- Nei sabati e nelle domeniche seguenti il Vescovo visita le rimanenti parrocchie dell’unità pastorale, celebra l’eucaristia e incontra le comunità parrocchiali. Se necessario prosegue al sabato mattina le visite e i colloqui che non sono stati possibili prima (istituzioni sociali, centri giovanili, sindaci).
- Insieme al “gruppo visita pastorale” il Vescovo fa una verifica della visita pastorale. Il Vescovo riferisce sui colloqui ed esperienze e dà agli uffici, dove necessario, disposizioni per interventi o altre particolari osservazioni. In particolare saranno discussi i feedback sui tre temi della visita pastorale e sui programmi pastorali elaborati. Infine saranno raccolti suggerimenti per la lettera conclusiva del Vescovo.
- I tre uffici e settori coinvolti nell‘elaborazione dei programmi pastorali visitano ancora una volta i gruppi di lavoro dell’unità pastorale. Sulla base dei feedback e delle esperienze fatte con la visita pastorale i programmi vengono rielaborati. Vengono designati i passi concreti e i responsabili per l’attuazione. I programmi pastorali vengono presentati dal Vescovo.
- In una seduta del consiglio pastorale unitario verrà fatta una verifica della visita pastorale e saranno decisi i passi concreti per la realizzazione dei programmi pastorali. Saranno definiti responsabili o gruppi di lavoro che si occuperanno della realizzazione dei tre programmi nell’unità pastorale.
- Il Vescovo redige la lettera conclusiva. In questa vengono confermati i programmi pastorali e, a seconda della necessità, ulteriori accenti/priorità. La lettera viene consegnata a tutti i parroci, ai presidenti dei consigli pastorali parrocchiali e al presidente del consiglio pastorale unitario.
- Un anno dopo il ricevimento della lettera i direttori d’ufficio e i referenti incaricati visitano l’unità pastorale. Con i rispettivi responsabili viene discusso lo stato di attuazione dei programmi pastorali. Dove necessario vengono dati aiuti e vengono corcordati gli ulteriori passi.
- Due anni dopo la visita del Vescovo il segretario del Vescovo invita il consiglio pastorale unitario a riferire al Vescovo come è stato possibile mettere in pratica i programmi pastorali e i suggerimenti del Vescovo. La relazione dovrebbe essere consegnata entro due mesi.
- Dopo la visita del Vescovo o contemporaneamente ad essa ha luogo la visita amministrativa delle singole parrocchie da parte del direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano.