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Dal 2018 il giornale diocesano Il Segno esce con un nuovo formato e una nuova veste, quella della pubblicazione mensile, per continuare a raccontare la vita della comunità della Chiesa di Bolzano-Bressanone. Il Segno viene distribuito assieme al quotidiano Alto Adige.
La Diocesi di Bolzano-Bressanone, proprietaria e editrice del Segno, rinnuove l’appuntamento ogni primo mercoledì del mese, sempre in abbinata al giornale quotidiano. L’impegno del mensile diretto da Paolo Ferrari, responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi, è quello di proporsi con la passione competente e la professionalità che hanno contraddistinto Il Segno in questi anni sotto la guida di Paolo Valente prima e Irene Argentiero poi, nel solco della strada tracciata dal suo storico direttore don Giorgio Cristofolini.
Il Segno è ovviamente aperto a chi vuole partecipare alla vita della comunità ecclesiale segnalando notizie e iniziative, che possono essere inviate all’UCS, piazza Duomo 2, Bolzano, (tel. 0471 306208), info(at)bz-bx.net
Nel numero di febbraio spazio al rapporto tra attualità e mass media nell’incontro del vescovo con i giornalisti per il patrono Francesco di Sales, incentrato su 4 temi forti del momento: crisi e guerra, emergenza casa, lotta agli abusi, elezioni provinciali. Sul Segno poi l’intervista ai due nuovi moderatori del Consiglio pastorale, una riflessione da Pietralba sulla giornata della vita consacrata e un’intervista su guerra, Europa e chiesa al politologo Vittorio Parsi, che ne ha parlato con i vescovi del Triveneto. Proseguono poi i ritratti dei missionari altoatesini nel mondo e le riflessioni dei laici sul tema diocesano annuale.
Il numero di gennaio del Segno, il primo del 2023, ripercorre il legame speciale del papa emerito Benedetto XVI con Bressanone, la nostra diocesi e l’Alto Adige, attraverso i momenti principali delle 11 vacanze trascorse da Joseph Ratzinger in Alto Adige tra il 1967 e il 2008 e con un ricordo scritto dal vescovo Ivo Muser. Sul giornale di gennaio anche il programma dei pellegrinaggi diocesani nel 2023, che spaziano dal Messico alla Norvegia, e la prima puntata di una nuova serie che presenta i missionari altoatesini al lavoro nel mondo. Sul mensile la retrospettiva dei momenti principali del 2022 diocesano, le speranze di pace della comunità ucraina di religione greco-cattolica che vive in Alto Adige e la festa con i diaconi permanenti altoatesini per i 25 anni dall’istituzione del ministero nella Chiesa locale.
Il numero di gennaio del Segno, il primo del 2023, ripercorre il legame speciale del papa emerito Benedetto XVI con Bressanone, la nostra diocesi e l’Alto Adige, attraverso i momenti principali delle 11 vacanze trascorse da Joseph Ratzinger in Alto Adige tra il 1967 e il 2008 e con un ricordo scritto dal vescovo Ivo Muser. Sul giornale di gennaio anche il programma dei pellegrinaggi diocesani nel 2023, che spaziano dal Messico alla Norvegia, e la prima puntata di una nuova serie che presenta i missionari altoatesini al lavoro nel mondo. Sul mensile la retrospettiva dei momenti principali del 2022 diocesano, le speranze di pace della comunità ucraina di religione greco-cattolica che vive in Alto Adige e la festa con i diaconi permanenti altoatesini per i 25 anni dall’istituzione del ministero nella Chiesa locale.
Il numero di dicembre del mensile diocesano Il Segno ripercorre i 50 anni dei Consigli pastorali parrocchiali nella nostra diocesi e la festa di compleanno a Bressanone ma guarda anche al futuro della Chiesa in alcuni ambiti importanti: il ruolo dei diaconi permanenti, il nuovo concetto di elaborazione e prevenzione di abusi e forme di violenza. Sul mensile spazio poi al nuovo responsabile della pastorale giovanile Michele Dalla Serra e alla nuova modalità di ricerca dei registri parrocchiali in Alto Adige, ora disponibili anche online. Sul Segno di dicembre si parla anche del tema annuale diocesano calato nel mondo della scuola e di una bella iniziativa della biblioteca comunale Firmian di Bolzano con la Caritas.
Il numero di novembre del mensile diocesano Il Segno presenta la Domenica della carità 2022, le iniziative della Caritas contro crisi e carovita in Alto Adige e approfondisce i nuovi bisogni di molte famiglie. Il punto in un’intervista alla direttrice della Caritas diocesana. Spazio anche alla riflessione dell’istituto De Pace Fidei sulla guerra in Ucraina e l’etica delle pace, alle nuove proposte di corsi e conferenze in diocesi nel periodo di Avvento, al pellegrinaggio dell’Azione cattolica ad Assisi. Sul Segno di novembre si parla anche del condominio attento all‘ambiente realizzato a Bressanone dalla Diocesi recuperando il legname dei boschi colpiti dalla tempesta Vaia.
Il numero di ottobre del Segno approfondisce i punti centrali e le piste di lavoro del nuovo anno diocesano 2022/23 sulla base delle relazioni del vescovo e degli ospiti intervenuti al convegno pastorale a Bressanone. Spazio anche ai prossimi passi del percorso del Sinodo per tutte le diocesi italiane. Sul Segno di ottobre anche il racconto della delegazione altoatesina al Congresso eucaristico nazionale a Matera, la presentazione della nuova stagione, ricca di sorprese, della radio diocesana Radio Sacra Famiglia e il progetto “Una matita per l’istruzione“ promosso dall’Ufficio missionario.
Il Segno approfondisce il Tempo del Creato, che ci accompagna fino al 4 ottobre. Sulle sfide etiche e sociali del cambiamento climatico per i cristiani sono proposte le riflessioni del teologo moralista Martin Lintner e del rettore del Seminario Markus Moling, relatori alle Giornate filosofiche di Bressanone. Sul Segno di settembre anche la presentazione del Convegno pastorale che aprirà il nuovo anno diocesano, e il punto del percorso del Sinodo dei vescovi dopo la sintesi della CEI. Spazio anche ai ricordi personali degli ex vicari generali Gabriele Pedrotti e Giuseppe Rizzi sullo scomparso vicario Josef Matzneller.
Il numero di luglio/agosto de Il Segno, in tema con la stagione, presenta il nuovo vademecum della Diocesi sui tanti sentieri spirituali da scoprire durante le vacanze nelle montagne altoatesine. Gli itinerari di fede stanno infatti conoscendo un boom. Sul Segno di luglio spazio anche alla nuova tornata di nomine e trasferimenti di sacerdoti e laici che lavorano nella diocesi e sulle nuove opportunità di studio all’istituto di scienze religiose a Bolzano. Sul giornale anche servizi sull’Azione San Cristoforo del luglio 2022 in aiuto dei missionari nel mondo e sull’importanza delle visite pastorali prendendo spunto da quella appena conclusa a Laives. In agosto il mensile non esce, quindi il prossimo appuntamento con il Segno sarà a settembre.
Il numero di giugno del mensile diocesano presenta Matthias Kuppelwieser, il giovane altoatesino che sarà ordinato sacerdote il 29 giugno a Bressanone, e prende commiato da Paola Vismara, referente dell’Ufficio pastorale che a giugno va in pensione e lascia la Diocesi. Sul Segno anche due appuntamenti importanti, la Lunga notte delle chiese e la Domenica delle famiglie, e servizi sull’assemblea generale dei vescovi italiani, sulla canonizzazione di Charles de Foucauld, sulla festa per i 10 anni della chiesa Santa Madre Teresa di Calcutta, il centro del quartiere Firmian a Bolzano, e molto altro.
Il numero di maggio del Segno dedica ampio spazio alla conclusione della fase diocesana del Sinodo dei vescovi e alle osservazioni emerse a livello locale, confluite nel rapporto finale inviato a Roma alla Conferenza episcopale italiana. Sul Segno di maggio spazio anche alla campagna per la firma dell‘8xmille a favore della Chiesa cattolica, che permette di aiutare gli altoatesini in difficoltà e anche i profughi fuggiti dalla guerra in Ucraina. Sul giornale anche i trasferimenti di sacerdoti che scattano in diocesi da settembre e che coinvolgono diverse parrocchie di lingua italiana, l’esperienza degli esercizi spirituali nella Chiesa locale e le inziative della comunità per la tutela del creato.