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Il sostentamento dei sacerdoti nella nostra Diocesi viene coperto da tre fonti: dai redditi netti del patrimonio affidato all' Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, dal fondo "8 per mille" e dalle offerte deducibili. Le offerte deducibili sono destinate esclusivamente al Sostentamento del Clero e si possono dedurre dal reddito imponibile nella dichiarazione dei redditi fino a un massimo di € 1.032,91 l'anno. Con una offerta possiamo ringraziare i nostri sacerdoti per il loro impegno quotidiano a favore della comunità. Tanto più elevate sono le offerte, tanto inferiore sarà il prelievo necessario dal fondo "8 per mille". Le offerte deducibili sono destinate completamente e esclusivamente al sostentamento dei nostri sacerdoti.
Il sostentamento dei sacerdoti nella nostra Diocesi viene coperto da tre fonti:
a. Dai redditi netti del patrimonio affidato all'Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero: (IDSC) i redditi dell'Istituto diocesano, che derivano dall'amministrazione dei diversi immobili, sono destinati esclusivamente al sostenamento del clero: nel 2021 essi ammontavano a ca. 500.000 euro.
b. Dalle offerte deducibili per il sostentamento del clero: le offerte deducibili sono destinate esclusivamente al sostenamento del clero. Tanto più elevate sono le offerte, tanto inferiore sarà il prelievo necessario dal fondo "8 per mille": nel 2021 le offerte ammontavano a ca. 59.442 euro.
c. Dal fondo "8 per mille": il resto delle somme dovute per il sostenamento del clero deve essere coperto dal fondo "8 per mille". Per questo motivo una gran parte delle somme provenienti dalle firme sulle dichiarazioni dei redditi è destinata al sostentamento del clero: nel 2021 erano di ca. 2.311.184 euro.