Le letture interpretano il mistero di questa notte nel contesto più vasto della storia della salvezza di Dio con il suo popolo.
Prima lettura: Gen 1,1-2,2:
Perchè esiste il mondo? Perchè esiste l'uomo? All'inizio della Bibbia ci viene narrato che Dio ha voluto il mondo e che l'uomo è il gioiello della sua creazione.
Seconda lettura: Gen 22,1-18:
Dio è un Dio della vita. Ma cosa ne è delle nostre esperienze cupe? In che contraddizioni posso ritrovarmi anche nel mio rapporto con Dio? La lettura non termina con la disperazione ma con la promessa e la benedizione di Dio, del Dio della vita.
Terza lettura: Es 14,15-15,1:
Violenza, oppressione, minaccia della vita, tutto ciò viene collegato con l'Egitto in questo brano. In maniera meravigliosa il popolo d'Israele viene liberato nel momento di massimo pericolo - non per forza propria ma per mano di Dio.
Quarta lettura: Is 54,5-14:
Le ferite del passato possono pesare sul presente e portare via la speranza in un futuro migliore. Dio si rivolge all'uomo e gli dona speranza e vita nuova.
Quinta lettura: Is 55,1-11:
Spesso soldi e fatiche vengono spesi per cose che soddisfano per poco tempo. Dio ci dona la vita vera. Egli ci è vicino, anche se rimane sempre anche mistero.
Sesta lettura: Bar 3,9-15.32-4,4:
La salvezza è vicina se noi prendiamo ciò che Dio ci offre. Questa salvezza comporta la conversione e l'adempimento della parola di Dio.
Settima lettura: Ez 36,16-28:
Il popolo è diventato infedele a Dio. Ma Dio resta fedele, ed in più: Dio regala al suo popolo un cuore nuovo e uno spirito nuovo. In questa relazione si manifesta Jahwe "io sono colui che sono".
Epistola dalla lettera di San Paolo apostolo ai Romani: Rm 6,3-11:
La sottomissione degli uomini, la violenza e il peccato hanno perso il loro potere su di noi. Chi è stato battezzato in Cristo è liberato dal potere della morte. Noi siamo chiamati a vivere con Cristo e in Cristo per Dio.
Vangelo: Mt 28,1-10:
Gesù, crocifisso, non è più nella tomba: è risorto!