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Lunga notte delle chiese 2025

Venerdì 23 maggio 2025 si terrà la prossima Lunga Notte delle Chiese. Tutte le parrocchie sono invitate a partecipare.

Motto 2025: Aperti alla speranza

In linea con il Giubileo, il momento centrale del 2025, la prossima Lunga Notte delle Chiese è incentrata sulla speranza. Basandosi sulle parole del profeta Geremia - “per concedervi un futuro e una speranza” (Geremia 29,11) - la Lunga Notte offre a tutti i visitatori l'opportunità di fermarsi e ricaricarsi nelle chiese aperte dell'Alto Adige.

Con il motto "aperti alla speranza”, la Lunga Notte fa riferimento da un lato alle porte aperte delle chiese e, dall'altro, indica la speranza, che diventa sempre più importante in un mondo diventato pieno di incertezze. Questo motto combina un invito all'apertura con la convinzione che la speranza sia ancora oggi saldamente radicata e ispiratrice.

Soprattutto alla luce delle sfide che molte persone stanno affrontando, la Lunga notte delle Chiese mira a incoraggiare le persone ad aprirsi al tema della speranza. Con un programma accattivante e un'ampia gamma di attività proposte si farà l’esperienza di come la fede e la comunità possano essere un sostegno.

Le parrocchie sono nuovamente invitate a partecipare all'organizzazione di questa notte e a condividere il messaggio di speranza, sia attraverso eventi speciali, musica, preghiere o iniziative che toccano e ispirano le persone. La Lunga Notte delle Chiese offre uno spazio di incontro, incoraggiamento e confronto per guardare assieme a ciò che ci attende con speranza.

A livello diocesano l'azione è coordinata dalla Diocesi e dalla AGJD, i servizi giovanili sono parzialmente coinvolti e coordinano nelle rispettive aree di competenza.

Approfittate dell'occasione...

  • ... per scoprire qualcosa di nuovo
  • ... per entrare in contatto con altre persone e scambiare opinioni
  • ... per lasciarvi sorprendere ...
  • per vivere una serata indimenticabile.

La Lunga Notte delle Chiese vuole mostrare ciò che è la Chiesa oggi e allo stesso tempo stimolare la riflessione su temi che interessano e coinvolgono le persone.

Desiderate partecipare alla Lunga notte delle chiese 2025 o almeno ricevere informazioni riguardo ai prossimi passi da compiere?

Qui potete manifestare il vostro interesse ad una partecipazione e alla ricezione di informazioni a riguardo.

Lunga notte delle chiese 2025: Manifestazione di interesse

* Campo obbligatorio

ATTENZIONE: non si tratta ancora di un’iscrizione alla Lunga Notte. Nel frattempo potete parlarne con la vostra parrocchia, comunità, associazione… e decidere se partecipare in modo definitivo.

L’iscrizione definitiva può aver luogo entro il 31 marzo.

Questa è stata la Lunga Notte delle Chiese 2024

Lunga notte in 70 chiese

169 iniziative in tutto l’Alto Adige

70 tra chiese, cappelle e monasteri sul territorio della diocesi di Bolzano-Bressanone hanno partecipato ieri sera (7 giugno) alla Lunga notte delle chiese in Alto Adige. Ben 169 eventi hanno messo in mostra la chiesa come luogo vivace, invitante e multiforme. Il motto dell’edizione 2024 è stato “Mettici il cuore!”: non solo perché la data coincideva con la festa del Sacro Cuore, ma anche per focalizzare l’attenzione su case di riposo e ospedali. 14 di queste strutture hanno partecipato alla Lunga notte.

La Lunga notte delle chiese viene organizzata in Alto Adige dal 2014. Ieri (venerdì 7 giugno) questa particolare notte bianca si è svolta anche in 700 chiese in Austria, 150 chiese in Italia e 1500 chiese nella Repubblica Ceca. “Mettici il cuore!” era il motto dell’edizione 2024, che ha voluto coinvolgere le cappelle degli ospedali e delle residenze per anziani, mandando così un segno di vicinanza e solidarietà alle persone sole, alla terza età e agli ammalati. In Alto Adige 14 tra ospedali e case di riposo hanno risposto all’invito.

Nelle due cappelle dell'ospedale di Bressanone, ad esempio, i visitatori hanno avuto la possibilità di aprire il proprio cuore ed esprimere le proprie preoccupazioni. “Per loro erano stati preparati brevi messaggi del cuore da portarsi a casa, che hanno donato gioia e conforto”, spiega l‘assistente spirituale ospedaliera Ancilla Lechner. Nella cappella principale dell'ospedale provinciale di Bolzano si è tenuto invece un “Concerto che va dritto al cuore”, mentre nella cappella dell'ospedale di Vipiteno si è svolta una conferenza con un medico di Medicina interna dal titolo “La salute ci sta a cuore”.

Un altro momento saliente è stato il concerto con i musicisti del gruppo folk rock altoatesino “Westbound” a San Genesio, all'insegna del motto “Un cuore per il mondo”. Il suono dei Westbound ha riempito la chiesa, accompagnato da testi e immagini. I giovani del coro “Jenesier Stimmen” sono saliti sul palco e hanno cantato con i musicisti. Westbound sostiene i progetti dell'associazione altoatesina Medici dell’Alto Adige per il mondo a favore delle persone bisognose nei Paesi in via di sviluppo.

Le 70 chiese e cappelle partecipanti alla Lunga notte, da Silandro a Dobbiaco, da Vipiteno a Termeno, hanno offerto un'ampia varietà di esibizioni: oltre alla musica, come nella parrocchiale di Bressanone, le visite guidate alle chiese, come alla famosa chiesetta di San Procolo a Naturno, fino ai viaggi culinari attraverso la Bibbia proposti a Termeno. Tra una benedizione di biciclette per bambini, una salita al campanile e diverse conferenze sull’arte sacra, c’è stato spazio anche per una preghiera per la pace nella cappella dell'Accademia Cusano a Bressanone e un “cinema in chiesa” a Tirolo.