29 maggio
SS. Sisinio, Martirio e Alessandro, martiri nella Val di Non (+ 28 und 29 maggio 397)
Monaci, missionari e membri del clero diocesano, i tre Martiri nella Val di Non illustrano nel più vivo dei modi l'origine del Cristianesimo nelle valli trentine. Dall'Oriente erano venuti a Milano, dove godettero l'amicizia fraterna di sant'Ambrogio; poi divennero collaboratori di san Vigilio, che affidò loro la fondazione di una prima stazione missionaria organizzata nella valle di Non, con il ministero di diacono a Sisinio, di lettore a Martirio, e di ostiario ad Alessandro. Una violenta reazione dei rustici pagani provocò il loro martirio, consumato il 29 maggio dell'anno 397. San Vigilio documentò i fatti ed esaltò la loro grandezza in due lettere, che inviò, con reliquie, alla Chiesa di Milano e alla Chiesa di Costantinopoli. La venerazione per i tre Santi ha ripreso vigore nel 1966 con la collocazione monumentale delle loro spoglie nella basilica di san Vigilio, dove riposavano fino dall'antichità, e con la valorizzazione del loro ruolo di «Santi della Chiesa indivisa», evidenziato nel 1981 da una nuova donazione di reliquie al Patriarca ecumenico di Costantinopoli. Nella valle di Non, a Sanzeno, nella seconda metà del secolo XV i vescovi Tridentini elevarono l'attuale chiesa, che nel 1973 fu insignita del titolo di basilica.
(Messale)