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Il Vicario generale assiste il Vescovo diocesano nella guida dell’intera Diocesi, è il suo sostituto e ha in tutto ciò che non è espressamente riservato al Vescovo la competenza amministrativa ordinaria e generale nell’attuazione delle disposizioni ecclesiali. Tra i compiti specifici rientrano tra l’altro l’esecuzione e la vigilanza sul rispetto delle norme giuridiche della Chiesa, l’attuazione delle indicazioni del Vescovo e delle delibere degli organismi diocesani approvate dal Vescovo, la vigilanza sulle procedure amministrative, l’emanazione di regolamenti e norme di attuazione per l’esecuzione di disposizioni legislative. A ciò si aggiungono i contatti con le istituzioni in ambito ecclesiale, con le comunità religiose e la rappresentanza delle questioni di interesse per la Chiesa, soprattutto in ambito pubblico e in collaborazione con le istituzioni civili.
Inoltre gli è affidato il compito di essere a disposizione di sacerdoti e diaconi in maniera particolare, di occuparsi delle questioni riguardanti il loro servizio e la loro vita, di assicurare loro un adeguato aggiornamento in collaborazione con le diverse strutture nella diocesi e di accertarsi che siano proposte offerte spirituali specifiche. Si occupa delle questioni connesse all’incarico, alla retribuzione e all’impegno dei sacerdoti e diaconi, di preparare e attuare le relative decisioni nonché di organizzare un adeguato accompagnamento. Un’attenzione particolare viene posta sull’accompagnamento dei sacerdoti e diaconi anziani e malati. Infine il Vicario generale esercita la vigilanza sull’Istituto vescovile Vinzentinum, il Seminario maggiore, la prevenzione e elaborazione di abusi a minori e provvede alla promozione del sostegno economico alla Chiesa.
Gli assistenti sostengono il Vicario generale nelle questioni riguardanti il clero. In particolare svolgono in sua vece i colloqui con i chierici nei casi di trasferimenti, nelle situazioni di emergenza (malattia o cura), nonché in altre questioni che riguardano il servizio del presbitero e del diacono. Gli assistenti sono in stretta consultazione con il Vicario generale.
Il settore è competente per la formazione dei candidati al diaconato permanente. A loro vengono offerti aiuti per potersi decidere consapevolmente a questo servizio e parimenti vengono approfonditi quei temi che sono necessari per lo svolgimento del servizio. Si tiene in considerazione anche la formazione spirituale dei candidati. Nella formazione vengono coinvolte in modo adeguato anche le consorti e le famiglie dei candidati.
L'incaricata per gli ordini e le congregazioni religiose è il collegamento con i responsabili della Chiesa locale e le singole comunità di vita consacrata all'interno della Diocesi. Allo stesso tempo svolge una funzione di rete all'interno delle comunità religiose.
Compiti dell'incaricata per gli ordini e le congregazioni religiose sono:
La responsabile per gli ordini e le congregazioni è il primo interlocutore diocesano per i religiosi nella Diocesi e tiene i contatti con le Conferenze generali in Alto Adige, con l’Associazione delle Superiori in Alto Adige (Vereinigung der Ordensoberinnen Südtirols), con le conferenze di CISM (Conferenza Italiana Superiori Maggiori), USMI (Unione Superiore Maggiori Italiana), CIIS (Conferenza Italiana Istituti Secolari) della regione ecclesiastica del Nordest d’Italia nonché con le comunità religiose d’Austria.
D’intesa con gli ordini e le congregazioni e nella salvaguardia degli specifici carismi delle singole istituzioni e delle loro dinamiche interne, vengono pianificati e attuati progetti comuni.
Il settore cerca il contatto con gli studenti di teologia della Diocesi e in altre strutture di formazione e mira a realizzare e curare il collegamento tra loro e con le istituzioni diocesane nonché ad accompagnare l’ingresso lavorativo nel servizio ecclesiale.
In tal senso un’attenzione particolare viene posta agli studenti dello Studio Teologico-Accademico a Bressanone.
Il settore è il Servizio diocesano per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Promuove il lavoro di prevenzione di abusi sessuali e altre forme di violenza ed è responsabile del permanere del tema “tutela dei minori” al centro dell’attenzione della diocesi. Il Centro di ascolto per gli abusi all’interno della Chiesa è parte di questo Servizio.
Il settore ha il compito, in collaborazione con il servizio competente della Conferenza Episcopale Italiana e il Centro di coordinamento regionale a Venezia, di promuovere la firma dell’8 per mille sulla dichiarazione dei redditi e le offerte fiscalmente deducibili e assicurarsi che questa possibilità di sostegno alla Chiesa cattolica venga pubblicamente diffusa, recepita e utilizzata. Ciò avviene attraverso l’ideazione e la distribuzione di materiale informativo e la promozione nei media locali, compito per il quale vene messo a disposizione uno specifico budget proveniente dai fondi dell’8 per mille.
Per la promozione nelle parrocchie ci si avvale di collaboratori attivi nelle parrocchie e unità pastorali, che sono debitamente informati.
Conferenza dei direttori di ufficio
Gruppo coordinamento per la pastorale
Commissione del personale per gli insegnanti di religione
Commissione per la parità di genere
Equipe per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili