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Comunicati 2011

8 per mille alla Chiesa Cattolica

Nel momento in cui ci si accingerà a compilare la dichiarazione dei redditi, si tenga conto che con una firma su di essa (modello CUD, 730 e Unico) si può destinare l’ 8 per mille alla Chiesa Cattolica. Un video preparato sulla pagina internet www.bz-bx.net/idsc darà le indicazioni necessarie per apporre la firma. Presso ogni parrocchia sarà inoltre a disposizione il materiale informativo.In Italia, l’8 per mille dell’ imposta di reddito IRPEF versata dai contribuenti, viene messo a disposizione dallo Stato per alcune realtà ecclesiali e con scopi sociali, trai quali la Chiesa Cattolica. Soltanto però attraverso la firma sulla dichiarazione dei redditi può essere determinata la destinazione di questo 8 per mille. “La firma non costa nulla, poiché comunque l’8 per mille verrà pagato, ma soltanto la firma può determinare lo scopo finale di questo denaro”, così afferma Stefan Untersulzner, Presidente dell’ Istituito per il Sostentamento del Clero (ISDC) e incaricato diocesano per la promozione e il sostentamento della Chiesa. Nella concretezza le somme vengono suddivisi dallo Stato italiano in base alla percentuale delle firme raccolte. Con queste offerte la Chiesa Cattolica può finanziare molte attività. Per esempio nella Diocesi di Bolzano-Bressanone nel 2009 si è potuto contare su una cifra di circa 4 milioni di euro, di cui circa la metà destinata al sostentamento del clero, circa un milione per i servizi pastorali nella Diocesi di Bolzano-Bressanone, circa 500.00 euro per la Caritas e circa 400.000 euro destinati ad alcuni progetti nelle parrocchie della provincia.“È la firma che conta, non il totale del reddito” sottolinea Untersulzner, che informa che anche il modello CUD può venire sottoscritto a tale scopo. 5 per milleOltre alla firma per l’8 per mille c’è anche la possibilità con un’ulteriore firma sulla dichiarazione dei redditi, di destinare un ulteriore 5 per mille della tassazione a scopi sociali. Attraverso la firma e l’indicazione del codice fiscale dell’organizzazione beneficiaria, si contribuisce al sostentamento dell’associazione stessa. Untersulzner ricorda che “anche questa firma è gratuita, e contemporaneamente per le Associazioni destinatarie é un grande aiuto”.