visualizzare il contenuto principale
Comunicati 2021

Acquasantiera vuota: breve preghiera come alternativa

Da ormai dieci mesi i fonti battesimali e le acquesantiere nelle chiese sono vuoti per ragioni igieniche causa Covid. Con la festa del Battesimo del Signore, domenica 10 gennaio, parte un’iniziativa di diversi Uffici diocesani per sottolineare, in tempo di pandemia, il semplice ma significativo rito della memoria del battesimo all’entrata e all’uscita della chiesa.

È un rito piccolo e poco appariscente che tutti conosciamo bene: raggiungere l’acquasantiera e farsi il segno della croce quando si entra in chiesa. Con questo rituale ricordiamo il nostro battesimo. Allo stesso modo il fedele si segna quando esce dalla chiesa per riprendere la sua vita quotidiana come battezzato, come inviato da Cristo.

Ma in questi mesi la crisi da Covid e le restrizioni connesse hanno svuotato le acquesantiere delle chiese: “La festa del battesimo del Signore, domenica 10 gennaio, è una buona occasione per mettere in rilievo il segno della croce all’ingresso e all’uscita della chiesa, nelle nostre parrocchie e comunità, come adulti e con i nostri figli“, sottolinea il direttore dell’Ufficio pastorale diocesano Reinhard Demetz. Alcuni uffici diocesani (Ufficio pastorale, Ufficio matrimonio e famiglia, Ufficio scuola e catechesi) hanno pertanto promosso a partire da domenica prossima un’iniziativa che invita i fedeli a prendersi tempo sulla soglia della chiesa per fermarsi e farsi il segno della croce. Con una breve preghiera ogni persona è invitata a ricordarsi che si trova davanti a Dio da battezzata. Al rituale di benedizione si può ricorrere anche a casa, sottolineano i promotori, e può essere di sostegno in momenti particolarmente difficili.

Informazioni, testi di preghiera e altro materiale per partecipare all’iniziativa sono disponibili online al link www.bz-bx.net/it/memoriabattesimo