Il lavoro occupa uno spazio straordinariamente ampio nella vita della maggior parte delle persone, ma la vita non si esaurisce nel lavoro: "Il lavoro non ha solo un prezzo, ma anche un valore, perché dietro di esso c'è l'essere umano nella sua interezza e dignità di persona", sottolinea Johann Kiem, responsabile diocesano per i problemi sociali e il lavoro.
Quando il lavoro retribuito è visto solo come un "fattore di costo" in termini economici, perde sempre più diritti e dignità. Il settore diocesano per i Problemi sociali e lavoro, assieme all'omonima commissione diocesana, sta contrastando questa deriva anche con una visione del "Buon lavoro", come recita il titolo dell’opuscolo pubblicato in occasione del 1° Maggio e che si può trovare sulla homepage della diocesi all’indirizzo www.bz-bx.net/lavoro. L’opuscolo affronta il significato della dignità del lavoro, spiega i vantaggi del buon lavoro, propone una serie di osservazioni e valutazioni sul tema.
"Prendere sul serio la dignità del lavoro e di chi lavora significa che l’impegno dell’essere umano non deve essere dato per scontato. Ci dovrebbe essere sempre un segno di rispetto, un sentimento di gratitudine, un gesto di apprezzamento, perché il lavoro, le lavoratrici e i lavoratori sono più di un semplice mezzo per raggiungere un fine", conclude Kiem.