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Comunicati 2012

Conferimento dei ministeri presso il Seminario Maggiore

Oggi , nella cappella del Seminario Maggiore di Bressanone il vescovo Ivo Muser ha conferito il ministero di lettorato al seminarista Michael Lezuo ed ha accolto tra i candidati all’ordine sacro, i seminaristi Massimiliano de Franceschi e Robert Hustzig.Durante il percorso di studi presso il Seminario Maggiore, i seminaristi del secondo anno ricevono di norma il ministero del lettorato, quelli del quarto anno quello dell’accolitato e durante il quinto anno l’admissio tra i candidati al diaconato.Oggi, il vescovo Ivo Muser ha conferito a Michael Lezuo di Predonico il ministero del lettorato accompagnando il conferimento con il dono del lezionario. Con il lettorato il seminarista diviene un ministro della Parola, accettando così di mettersi alla sequela di Cristo, per annunciare a tutti la Buona Novella. Nell’omelia il mons. Muser ha detto: "Siamo tutti al servizio della Parola di Dio - è una Parola che indirizza e consola, una Parola che ci provoca e spesso ci mette in discussione." Il vescovo ha poi aggiunto: “Una cosa non dobbiamo mai dimenticare in quanto uomini al servizio della chiesa: la nostra parola indirizzata alla gente non è indispensabile che sia dogmaticamente corretta, retoricamente attraente, pastoralmente espressa, per essere capita, quanto piuttosto è indispensabile che scaturisca dal nostro reale incontro con Cristo, la Parola fatta carne. Se questo manca, porteremo alla gente pietre invece di pane.”Hanno ricevuto l’admissio, cioè l’ammissione fra i candidati all’ordinazione diaconale, Massimiliano de Franceschi di Bolzano e Robert Hustzig della diocesi rumena di Oradea. L'admissio sancisce la disponibilità del candidato a mettersi al servizio del Signore e della Chiesa e quella della Chiesa di valutare ancora più attentamente le sue qualità e la sua preparazione in funzione del ministero diaconale e presbiterale.“Si tratta di una tappa importante del loro cammino verso il sacerdozio, in cui i candidati assumono compiti e ruoli importanti nel loro percorso di formazione”, sottolinea il Rettore del Seminario Maggiore, don Michele Tomasi, aggiungendo: “Per me come Rettore, significa poter celebrare assieme ai seminaristi un momento importante della loro crescita personale nei confronti del Signore, ma anche di crescita della comunità del Seminario a servizio della Diocesi. Facendo festa con loro per i loro progressi, esprimiamo anche la speranza che non vengano mai a mancare i giovani che accettino di mettersi in cammino con noi al servizio di Gesù Cristo e della Chiesa.”