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Comunicati 2012

Consegna dei diplomi a 57 studenti

Oggi sono stati consegnati i diplomi a 57 persone che hanno frequentato i corsi presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone. Sette partecipanti donne e due partecipanti uomini hanno concluso il corso base, mentre 20 partecipanti donne e nove partecipanti uomini hanno ricevuto il diploma per aver concluso il corso progrediti 1. Il corso dedicato al Concilio Vaticano II, che appartiene al ciclo PLUS dello Studio Teologico Accademico, è stato frequentato da nove corsiste e altrettanti corsisti.Il vescovo Ivo Muser, riprendendo il motto della sua ordinazione sacerdotale, ha detto “Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.” “Questa è anche l’essenza della teologia e il compito che so pone lo Studio Teologico Accademico di Bressanone”, ha detto mons. Muser.Il professore Jörg Ernesti ha parlato nel suo intervento del valore del Concilio Vaticano II. L’annuncio di questo Concilio è stato decisamente inaspettato e probabilmente neppure preso troppo sul serio, ma le implicazioni che sono seguite sono stati dirompenti: la Chiesa aveva deciso di riflettere su se stessa, sul proprio incarico di annuncio, sul suo servizio nel mondo, sui rapporti con le altre chiese, religioni e verso i non credenti. “Il Concilio doveva dare una nuova prospettiva di chiesa rinnovata”, così ha detto don Ernesti.Papa Paolo VI aveva detto che per Papa Giovanni XXIII il nucleo del Concilio era “l’aggiornamento”, mentre per lui lo era “l’approfondimento”. “I nostri studenti hanno fatto l’esperienza di entrambi i concetti, sia dell’aggiornamento che dell’approfondimento. Si sono lasciati coinvolgere dal desiderio di Giovanni XXIII di rinnovare la Chiesa, ma hanno anche colto il senso dell’approfondimento di Paolo VI”, ha detto il professor Ernesti, che infine ha espresso verso gli studenti questo desiderio: “Portate con voi entrambi i pensieri, in modo che la nostra Chiesa possa presentarsi in modo fresco agli uomini e ai giovani del nostro tempo.”