Al centro delle attività vi sono state riflessioni teologiche, una’escursione a Rio di Pusteria guidata dal prof. Ewald Volgger e momenti di confronto personale. La conclusione è stata scandita dai vespri nella chiesa del Seminario, presieduti dal vescovo Ivo Muser, dalla consegna degli attestati di partecipazione e da una grigliata finale nel giardino del seminario.
Il direttore, prof. Christoph Amor, ha colto l'occasione per sottolineare l'importanza dei corsi in un periodo complesso: «Anche se il nostro contributo è piccolo, resta comunque significativo», ha evidenziato Amor. Allo stesso tempo, ha espresso perplessità sull'evoluzione sociale del tempo presente: «Le voci critiche vengono messe a tacere, i fatti distorti. Nell'era della menzogna, la politica si fa con fatti alternativi e fake news».
Il vescovo Muser ha consegnato gli attestati alle partecipanti e ai partecipanti – tra cui 12 del corso base, 19 del corso avanzato e 33 future guide di celebrazioni delle esequie – ringraziandoli per il loro impegno nelle loro realtà ecclesiali.
In particolare, il vescovo ha incoraggiato questi ultimi a considerare il proprio ruolo, sottolineando che svolgono un servizio cruciale in una fase delicata della vita. «Proprio nei momenti di lutto, la Parola di Dio può dire più di tante parole umane», ha affermato Muser.