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Comunicati 2016

Fr. Markus Kerschbaumer, un "missionario della misericordia"

Fr. Markus Kerschbaumer è stato nominato da Papa Francesco “missionario della misericordia” durante il mercoledì delle ceneri. Il vescovo Ivo Muser ha conferito al frate cappuccino diversi incarichi per la Diocesi di Bolzano-Bressanone.
Nell’”Anno santo della misericordia” i missionari della misericordia dovranno essere in tutte le Diocesi “un segno della sollecitudine materna della Chiesa per il Popolo di Dio, perché entri in profondità nella ricchezza di questo mistero così fondamentale per la fede”, come scrive Papa Francesco nella bolla di indizione dell’Anno santo. Il Papa conferisce particolari autorità a questi “missionari della misericordia”, tra cui quella di assolvere anche dei peccati che sono riservati alla Sede Apostolica. Nelle loro Diocesi questi missionari avranno il compito di condurre i fedeli al sacramento della riconciliazione. E a tale proposito il Papa afferma: “Saranno, soprattutto, segno vivo di come il Padre accoglie quanti sono in ricerca del suo perdono. Saranno dei missionari della misericordia perché si faranno artefici presso tutti di un incontro carico di umanità, sorgente di liberazione, ricco di responsabilità per superare gli ostacoli e riprendere la vita nuova del Battesimo.”
L’Anno santo della misericordia, indetto da Papa Francesco, vuole rendere nuovamente accessibile il sacramento della riconciliazione. Fr. Markus Kerschbaumer come “missionario della misericordia” è disponibile anche come padre confessore. Inoltre, fr. Markus Kerschbaumer interverrà durante la liturgia penitenziale dell’11 marzo nel Duomo di Bolzano su incarico del vescovo e durante la S. Messa del crisma del 24 marzo nel Duomo di Bressanone terrà l’omelia.
“I missionari della misericordia devono ricordare a tutta la Chiesa il grande dono del sacramento della riconciliazione. Noi come cristiani crediamo e viviamo nella speranza che non ci sia un peccato non assolvibile, quando lo confessiamo e ne chiediamo perdono”, afferma il vescovo Ivo Muser.