visualizzare il contenuto principale
Comunicati 2018

Gettate le basi per una pastorale cittadina a Bolzano

Con tre sessioni di lavoro al Rainerum i rappresentanti dei Consigli pastorali parrocchiali e delle associazioni cattoliche di Bolzano hanno avviato oggi il percorso verso una pastorale cittadina trasversale alle parrocchie di lingua italiana e tedesca di Bolzano. Discussi i temi e i prossimi passi per rispondere ai bisogni non della singola parrocchia ma della città.
A gennaio si è cominciato a preparare lo sviluppo di una pastorale cittadina per Bolzano, trasversale alle parrocchie e ai gruppi linguistici, che in diocesi costituisce un’eccezione (assieme a Merano) nelle nuove unità pastorali. La densità di popolazione, la complessa interazione fra i gruppi e i confini meno netti rispetto alle chiese di paese hanno fatto optare per la strada della collaborazione in città. Dopo due incontri tra parroci, sacerdoti attivi nelle parrocchie di lingua italiana e tedesca, oggi al Rainerum di Bolzano una manifestazione “open space“, presenti i rappresentanti dei consigli pastorali parrocchiali e dell’associazionismo cattolico del capoluogo, ha messo in moto il processo che dovrà condurre a una pastorale cittadina unica, capace di unire le forze, le risorse e le idee di tutte le parrocchie.
Oggi il centinaio di partecipanti ha proposto e discusso in tre sessioni oltre 20 temi da approfondire nella futura pastorale: tra questi, il coinvolgimento dei giovani, l’accompagnamento delle coppie, il futuro ruolo del sacerdote, le sinergie tra parrocchie, le nuove strade per raggiungere le persone e il loro bisogno di religiosità, la formazione dei laici, la crescita del senso di comunità nel rispetto delle diversità. Delineati anche i prossimi passi: ogni parrocchia bolzanina nominerà 2 referenti che assieme al parroco faranno parte della commissione costituente (convocata per il 29 settembre) con il compito di sintetizzare i temi raccolti oggi e definire le priorità pastorali del capoluogo. Successivamente diversi gruppi di lavoro ristretti si occuperanno della fase operativa per arrivare all’attuazione concreta delle misure.
Il direttore dell’Ufficio pastorale diocesano Reinhard Demetz ha parlato dell’avvio di un percorso “per fare pastorale in parrocchia ma guardando alla città, assumendo una responsabilità congiunta a favore delle persone. La pastorale cittadina vuole mettere in rete le parrocchie del capoluogo, in quale direzione andare dipende ora dalla comunità, che deve costruire questo progetto.“ Obiettivi ribaditi dai decani di Bolzano Luigi Cassaro e Bernhard Holzer: affontare le sfide dell‘oggi e annunciare ancora meglio il Vangelo individuando passi concreti, in modo da rispondere ai bisogni dell’intera città e non solo della singola parrocchia.
La pastorale cittadina a Bolzano riguarda le parrocchie SS. Rosario, Carmelitani, Corpus Domini, Cristo Re, Duomo, Firmian, Gries, Piani, Regina Pacis, Rencio, Sacra Famiglia, S. Giovanni Bosco, San Paolo-Aslago, S. Pio X, Tre Santi, Visitazione, Avigna e San Genesio.