Giornata missionaria mondiale

„Aperti alla Parola” è lo slogan per la Giornata missionaria mondiale che si festeggerà il 21 ottobre. “Si intende la parola che Dio ci rivolge attraverso la Sacra Scrittura. Dio vuole essere ascoltato. Perché ciò avvenga dobbiamo ascoltare attentamente la sua parola”, ha espresso Wolfgang Penn, direttore dell’Ufficio missionario diocesano. In occasione della Giornata missionaria mondiale ogni Diocesi sceglie una Chiesa ospite - quest’anno la Diocesi di Bolzano-Bressanone ha scelto la Tanzania. “In Tanzania l’ascolto della Parola di Dio è molto di più del prendere conoscenza di un messaggio. La gente non si ritrova per discutere di un testo ma cercano l’incontro con Dio e desiderano sperimentare la sua presenza. Sperimentano che in questa Parola Gesù Cristo è tra di loro”, sottolinea Penn. TanzaniaNel 1975 i vescovi della Tanzania hanno deciso di costruire la Chiesa prendendo esempio dai cristiani originari e dalla tradizione africana. Da questa decisione sono scaturite le Small Christian Communities, piccole comunità cristiane, che oggi costituiscono la Chiesa in Tanzania. Negli ultimi 30 anni sono sorte più di 20.000 di queste piccole comunità.“Il loro coinvolgimento nella vita della Chiesa nasce dall’ascolto della Parola di Dio. La Sacra Scrittura è posta al centro, poiché è nell’ascolto della Parola e nella condivisione comune della Parola di Dio che la popolazione della Tanzania incontra Dio”, spiega Penn. Ricchezza materiale e spiritualeOgni movimento spirituale necessita di una base materiale e al contrario all’uomo non basta un semplice aiuto di esperti, poiché egli cerca l’ambito materiale e quello spirituale. Questa frase risulta vera in occasione della Giornata missionaria mondiale: “Nessuno è troppo povero per donare e nessuno è troppo ricco per ricevere.”