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Comunicati 2016

Il vescovo festeggia con la Società Missionaria S. Giuseppe di Mill-Hill

In occasione dei 150 anni della Società Missionaria S. Giuseppe di Mill-Hill, dei 125 anni della Casa missionaria S. Giuseppe a Bressanone e dei 120 anni della rivista “St. Josefs-Missionsbote” il vescovo Ivo Muser celebrerà insieme ai missionari di S. Giuseppe una S. Messa il 19 marzo alle ore 9 nel Duomo di Bressanone.
Il 19 marzo 1866, 150 anni fa, il Cardinale Herbert Vaughan (1832-1903), arcivescovo di Westminster, fondò la Società Missionaria S. Giuseppe di Mill-Hill. Mentre agli inizi per questa Società missionaria l’obiettivo principale era soprattutto la formazione dei giovani, oggi il loro compito consiste soprattutto nell’entrare in dialogo con il mondo, con altre religioni e culture. Giustizia e pace, aiuto ai poveri, così come la salvaguardia del creato sono diventati i pilastri del lavoro missionario. I missionari Mill-Hill sono una Società missionaria internazionale composta da sacerdoti, fratelli e laici. Al momento la comunità conta circa 650 membri. Oltre all’impegno nei luoghi di missione, essi operano soprattutto nel cosiddetto “sesto continente”, nelle grandi metropoli europee.
Da 125 anni esiste la Casa missionaria S. Giuseppe a Bressanone che una volta ospitava fino a 90 studenti. Adesso è abitata da nove missionari, già pensionati, che però collaborano ancora attivamente nella pastorale.
120 anni fa è stata istituita la rivista “St.-Josefs-Missionsbote”, oggi è redatta in collaborazione con la Casa missionaria di Absam, esce due volte al mese ed è la rivista ufficiale dei Missionari di S. Giuseppe.
“Per noi celebrare questi tre anniversari è motivo per ringraziare Dio per la testimonianza di fede e la gioia nel sacrificio dei missionari e della popolazione locale in tutti questi anni”, afferma il rettore dei Missionari di S. Giuseppe, Johann Kronbichler, e spiega: “Nell’ultimo periodo il sacrificio e la preghiera non stanno portando frutti evidenti nella nostra terra. Siamo tuttavia felici che nei nostri luoghi di missione ci siano giovani sacerdoti missionari. Quest’anno, infatti, sono stati ordinati 10 nuovi sacerdoti. Questi anniversari sono motivo di ringraziamento e di preghiera per le vocazioni della Chiesa nel mondo.”