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Comunicati 2010

Il vescovo Golser celebra con i fedeli di entrambi i gruppi linguistici l'anniversario della consacrazione della chiesa di Laives

“Comunità parrocchiale – Cantiere della fede” è stato il motto della sagra odierna (17 ottobre 2010), in cui il vescovo Karl Golser ha celebrato insieme a numerosi fedeli di entrambi i gruppi linguistici una S. Messa nella nuovo chiesa parrocchiale di Laives.È il merito del vescovo Gargitter che ha scelto di costruire una sola chiesa a Laives – non una per i fedeli di lingua italiana e una per quelli di lingua tedesca, ma una chiesa per tutti i fedeli. “Una scelta coraggiosa che oggi porta buoni frutti” ha detto il presiedente del consiglio pastorale parrocchiale.Sei anni fa è stata inaugurata la nuova chiesa parrocchiale di Laives. La celebrazione eucaristica odierna è stata una vera festa di gioia. Nell’omelia il vescovo ha sottolineato l’importanza di rafforzare la propria fede. “Questo lo possiamo fare soprattutto tramite la nostra testimonianza e parlando della nostra fede”, ha spiegato mons. Golser. Come modello di fede e di preghiera fiduciosa mons. Golser ha nominato Santa Teresa di Lisieux. Lei avrebbe voluto essere profeta, missionaria in tutti i continenti, ma poi ha capito che la Chiesa come corpo mistico di Cristo ha un cuore, e questo cuore arde d’amore. L’amore racchiude tutte le vocazioni e Santa Teresa di Lisieux ha capito che la sua vocazione è l’amore – “Nel cuore della Chiesa io sarò l’amore”, ha scritto la Santa.Il vescovo Karl Golser inoltre ha posto l’accento sull’importanza della pastorale nella corresponsabilità e ha sottolineato che non bisogna vedere la testimonianza della propria fede come missione dei sacerdoti ma come un invito ed un compito che coinvolge tutti i fedeli – ognuno nel proprio ambito.