Il vescovo Ivo Muser sulle orme di Luis Lintner.

“In queste strutture non serve fare grandi discorsi; quello che si sta facendo qui, parla già da se”, ha detto ieri il vescovo Ivo Muser nella Casa do Sol, in Brasile. Il vescovo Ivo Muser si trova in Brasile con 22 persone per ripercorrere, nel 10 anniversario dell'uccisione del missionario altoatesino Luis Lintner, i luoghi in cui egli ha operato. Il programma di ieri prevedeva la visita alla Casa do Sol, centro fondato da Luis Lintner, e che ora è gestito dalla signora Pina Rabbiosi, sua stretta collaboratrice. La visita al centro è stata un’opportunità d’incontro con i collaboratori che vi operano, ma anche, e soprattutto, con i bambini che il centro ospita.Il gruppo viene accompagnato anche da Klaus Stedile originario di Bressanone e che ora vive a El Salvador. Don Markus Moling a proposito di questa tappa del viaggio, ha detto: “Le tracce di Luis Lintner sono percepibili ovunque: ciò che egli ha fatto qui è qualcosa di grandioso - con la Casa do Sol ha dato una casa e la giusta protezione a tanti bambini.” Il progetto della Casa do Sol prende spunto dal motto di Luis Lintner “Via dalla criminalità, verso la solidarietà” e su questo si basano i progetti rivolti ai giovani, che offrano loro una via per stare lontani dalla criminalità e dalla droga, puntando in modo particolare sulla formazione.Luis Lintner ha trascorso i primi anni di servizio nelle campagne brasiliane; questo è stato il motivo per cui il gruppo ha intrapreso un viaggio notturno di 11 ore con l’autobus per giungere a Tobocas e incontrare i contadini che hanno vissuto per anni con il missionario.