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Comunicati 2014

Il vescovo Muser incontra i detenuti

Nella giornata odierna il vescovo Ivo Muser, insieme al nuovo cappellano del carcere, don Robert Anhof, ha celebrato una Celebrazione della Parola di Dio nel carcere di Bolzano con i detenuti, il personale del carcere, i sostenitori e numerosi volontari.Nella sua omelia il vescovo Ivo Muser ha spiegato che tutti gli uomini sono “persone in cammino”, come lo sono stati Maria e Giuseppe, che si sono messi in cammino verso Betlemme per il censimento; come lo sono stati i pastori, che si sono messi in cammino per andare alla grotta dove era nato Gesù; come lo sono stati i Re Magi. “Ognuno di noi ha una strada da percorrere”, ha detto mons. Muser, aggiungendo: “Per orientarci lungo questo cammino abbiamo a disposizione una bussola eccezionale: È il Signore la nostra bussola, che ci indica la salvezza.”Il vescovo ha sottolineato che Dio sta sempre accanto agli uomini, non si stanca mai di camminare al nostro fianco. Egli indica la strada, la via della giustizia e dell’amore, senza imporre nulla. “E quando capita che imbocchiamo la strada sbagliata, Dio ci offre la sua misericordia, che non conosce confini”, ha detto mons. Muser, dando coraggio ai carcerati, spiegando che ogni realtà, anche la realtà di questa casa e la realtà della situazione dolorosa nella quale i carcerati si trovano, può essere un’occasione per far spazio a Gesù che si fa compagno di cammino. “Ogni cuore, per quanto ferito e stanco – ha spiegato il vescovo – può trasformarsi in una grotta accogliente per ricevere l’amore che Dio, in Gesù, ci dona con infinita bontà.”