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Comunicati 2016

Il vescovo Muser invita a una "cultura della misericordia"

In occasione dell’odierna solennità di Maria Santissima Madre di Dio, nella Basilica del santuario di Pietralba, il vescovo Ivo Muser ha aperto la terza Porta della misericordia nella Diocesi di Bolzano-Bressanone, invitando a una “cultura della misericordia”.
Il vescovo Ivo Muser ha bussato con un martello alla Porta e, menzionando il Salmo 118, ha affermato “apritemi le porte della giustizia: vi entrerò per ringraziare il Signore”. Poi un diacono ha consegnato al vescovo il Vangelo. Con il Vangelo in mano mons. Muser ha attraversato la porta e ha proseguito la processione fino all’altare della Basilica, luogo in cui ha impartito la benedizione, prima di proseguire con la celebrazione liturgica.
Nel corso dell’omelia il presule ha invitato a una “cultura della misericordia”. “Dove i giovani in famiglia possono sperimentare che esistono altri valori oltre al denaro; dove le persone sono disposte a lavorare anche nell’ambito sociale e caritativo; dove le vocazioni religiose sono sostenute; dove gli anziani e gli ammalati possono sperimentare che sono ancora preziosi; dove le persone con difficoltà nei rapporti non sono lasciate da sole, soltanto li nasce una cultura della misericordia, un’atmosfera in cui la vita, in tutte le sue forme e in tutta la sua ricchezza viene stimata, protetta, sostenuta e amata”, ha affermato il vescovo, invitando a riflettere sul valore della vita e sulla responsabilità cristiana in merito alla vita, in particolar modo in merito alla vita dei nascituri, degli anziani e degli ammalati, dei profughi.
L’odierna Giornata mondiale della pace intende, inoltre, invitare a riflettere in che modo ciascuno è promotore oppure distruttore di pace – nel proprio matrimonio e nella propria famiglia, con i vicini, nel luogo di lavoro, con i parenti, tra i gruppi linguistici. “Il primo disarmo inizia sempre nei nostri pensieri e nelle nostre parole”, ha concluso il vescovo Muser.