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Comunicati 2021

Incontro annuale a Senale: siamo tutti missionari

Annullato nel 2020 causa Covid, oggi (20 agosto) a Senale in alta val di Non è stato possibile riproporre il tradizionale incontro annuale con missionari e missionarie che in estate fanno ritorno in Alto Adige per un periodo di vacanza. Nel suo saluto il vescovo Ivo Muser ha ricordato che la missione è la ragion d’essere della Chiesa.

A Senale una settantina tra missionari, rappresentanti dei gruppi parrocchiali e volontari attivi nella cooperazione hanno risposto all’invito dell’Ufficio missionario diocesano, promotore del tradizionale incontro annuale. Era presente anche il vescovo Ivo Muser. I partecipanti, accolti da don Tumaini Ngonyani, il sacerdote tanzaniano che amministra la parrocchia di Senale, hanno avuto modo di ascoltare le esperienze di uomini e donne in terra di missione, rinsaldare i rapporti di collaborazione a sostegno dei loro progetti, scambiare idee e impressioni. Uno dei momenti centrali della giornata è stato il dialogo con i 12 seminaristi giunti lo scorso aprile da Africa e Asia per studiare a Bressanone.

Attualmente sono 50 le persone originarie dell’Alto Adige, dei tre gruppi linguistici, in missione nei vari continenti. “Quando parliamo di missione – ha detto il vescovo nel suo saluto – deve essere chiara una cosa: la Chiesa non fa missione, la Chiesa è missione! La missione non è un aspetto marginale o un'appendice della Chiesa. La missione è il suo compito e la sua ragion d'essere.” Attraverso il battesimo e la cresima, ha rimarcato il vescovo, “tutti i cristiani sono chiamati alla missione. La trasmissione della fede e l'azione che nasce dalla fede non sono compito di pochi cristiani di professione, ma compito di ogni cristiano, lì dove si trova e secondo la propria vocazione.“

Il vescovo ha poi sottolineato che “molti missionari e missionarie della nostra Diocesi hanno fatto e fanno grandi cose per la diffusione del Vangelo. Li ringraziamo per esserci e per il loro servizio. A loro auguriamo tanta energia, tanta gioia nella vita e nella fede, un grande amore verso le persone tra cui operano. Grazie anche perchè ci ricordano quale sia la nostra missione cristiana nella vita.“ Con un vespro nel santuario della Madonna di Senale sono stati infine ricordati in particolare i 20 missionari altoatesini deceduti negli ultimi due anni.