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Comunicati 2011

L'Alleanza per la domenica libera dal lavoro con riferimento alla decisione della Giunta provinciale del 19 dicembre 2011

I membri dell’Alleanza per la domenica libera dal lavoro seguono con apprensione le decisioni del Governo in merito dell’apertura dei negozi, dopo aver appreso l’intenzione dello stesso a concedere la liberalizzazione totale degli orari e dei giorni di apertura. I membri dell’Alleanza dubitano fortemente che tali decisioni possano contribuire a riequilibrare la crisi economica in atto, ed esprimono grande delusione che la tutela della famiglia, il rispetto dei precetti religiosi, la necessità di una giornata di riposo collettivo vadano posti in secondo piano rispetto alla promozione delle vendite e dei consumi. Come Alleanza temiamo che la totale liberalizzazione degli orari abbia come conseguenza negativa un impoverimento morale generale.Lo scorso 2 dicembre l’Alleanza per la domenica libera dal lavoro ha inviato alla Giunta e al Consiglio provinciale una proposta di modifica della legge provinciale e le disposizioni di attuazione. In essa si chiede una chiara tutela della domenica libera dal lavoro, eccezione fatta per i luoghi ad alto impatto turistico, per cui si proponeva l’apertura estesa a dodici domeniche l’anno con apertura di quattro ore per turno. Per le altre località altoatesine si propone che l’apertura domenica e festiva dei negozi fosse limitata a sei domeniche all’anno, di cui due domeniche nel periodo prenatalizio. Questo sembrava essere un buon compromesso.Come Alleanza per la domenica libera dal lavoro accogliamo gli sforzi della Giunta provinciale che tenta di arginare la proposta del Governo di liberalizzazione totale in tema di apertura dei negozi. La proposta dell’assessore Widmann che prevede la regolamentazione festiva degli orari dei negozi, pur discostandosi dalla nostra proposta, la consideriamo come primo passo per la tutela della domenica. La critica che facciamo ad essa come Alleanza è relativa al fatto che la Giunta ha tollerato l’apertura totale dei negozi in nove comuni altamente sviluppati nell’ambito turistico.Rispetto a questo pensiamo che anche in questi nove comuni vi siano delle piccole attività familiari che troveranno molto difficile tenere sempre aperti le porte dei loro negozi.Nello stesso tempo siamo preoccupati per quei 16 comuni che tengono aperti i negozi per 14 domeniche consecutivamente, per tutta la giornata.L’Alleanza per la domenica libera dal lavoro proseguirà la sua attività di sensibilizzazione affinché il riposo domenicale sia la regola e il lavoro domenicale l’eccezione. Il risposo domenicale è fondamentale per la tutela della vita famigliare, come lo è per la cura e il mantenimento dei contatti sociali e della pratica religiosa.