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Comunicati 2019

Mese del Creato, un pellegrinaggio a piedi per riscoprire la bellezza della Creazione

Cinque giorni a piedi, da San Candido a Oies, per riflettere e contemplare la bellezza del Creato. Una ventina le persone che, accompagnate dal rettore del Seminario maggiore don Markus Moling, partecipano in questi giorni al pellegrinaggio organizzato dall’Ufficio pellegrinaggi della Diocesi in occasione del Mese del Creato.

Con la s. messa celebrata ieri mattina (9 settembre 2019) nella Collegiata di San Candido, è iniziato il cammino che – passando dalle Tre Cime di Lavaredo - porterà venerdì prossimo il gruppo di pellegrini a Oies, dove si trova la casa natale di s. Giuseppe Freinademetz. Cinque giorni di pellegrinaggio a piedi, scanditi dalla celebrazione mattutina dalla s. messa e dalla contemplazione del Creato, accompagnati da don Markus Moling, grande appassionato e conoscitore della natura alpina, che aiuterà i pellegrini a scoprire i tanti suoni, colori e particolari che incontreranno lungo il loro cammino.

“Il pellegrinaggio è scandito dal cammino e dalla preghiera”, spiega don Moling che sottolinea come la creazione sia un meraviglioso dono di Dio. “Lungo il cammino, attraverso le magnifiche Dolomiti, siamo invitati ad aprire gli occhi per ammirare la bellezza della natura di Dio e per sperimentare come e quanto Dio sia presente nella natura”, aggiunge.

Il gruppo ha superato quest’oggi le Tre Cime di Lavaredo e domani raggiungerà Ra Stua, nel Bellunese. Giovedì la partenza dall’Alpe di Ra Stua alla volta del Col Bechei e del rifugio Lavarella. Venerdì, attraverso passo S. Antonio, i pellegrini raggiungeranno i prati dell’Armentara e il santuario di S. Croce, per poi scendere a Oies e concludere il pellegrinaggio con la s. messa celebrata nel santuario di S. Freinademetz.