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Comunicati 2020

Messe pubbliche: aprirsi a Cristo e alla comunità

Siate i benvenuti alla prima santa messa dopo 10 settimane: così il vescovo Ivo Muser ha salutato stamattina (18 maggio) nel duomo di Bolzano gli oltre cento fedeli che sono tornati a partecipare alla prima celebrazione pubblica in tempo di coronavirus.

Nel suo saluto monsignor Ivo Muser ha voluto ricordare che un secolo fa, il 18 maggio del 1920, nasceva papa Giovanni Paolo II e ha citato il passaggio della sua celebre omelia con l’invito: “Aprite, anzi spalancate le porte a Cristo”. In queste settimane di pandemia, ha detto Muser, “abbiamo fatto un‘esperienza preziosa: il Risorto è sempre con noi e ci accompagna nel nostro cammino. Da oggi le chiese sono riaperte – ha aggiunto il vescovo – e ci invitano a questo unico traguardo: apriamoci a Cristo e alla comunità.“

Il vescovo ha poi ricordato, nel tornare a frequentare gradualmente le celebrazioni in chiesa, la necessità di osservare sempre le regole di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria: “Come comunità cristiana noi sappiamo offrire una testimonianza di unità, che si manifesta anche nel rispettare le disposizioni previste. Un senso di responsabilità che i fedeli in duomo oggi hanno dimostrato“, ha concluso il vescovo ringraziando anche i sacerdoti e tutti i volontari che garantiscono una ripresa per quanto possibile regolare delle celebrazioni con il concorso di popolo.