"Molte sono le membra, ma uno solo è il corpo"

Ieri, il vescovo Ivo Muser ha incontrato tutti i collaboratori della Curia vescovile e delle istituzioni affini presso il Centro Pastorale a Bolzano. Nell’ambito di una Liturgia della Parola il nuovo Vicario generale don Michele Tomasi ha prestato il suo giuramento di fedeltà. Prendendo spunto dal brano paolino “Molte sono le membra, ma uno solo è il corpo” il vescovo Ivo Muser ha sottolineato che l’unità nella diversità è l’aspetto fondamentale del servizio alla Chiesa. “Si tratta della responsabilità e delle capacità di ciascuno per il tutto”, ha espresso il vescovo che ha proseguito ricordando che tutti i talenti presenti devono contribuire alla costruzione della comunità. Nell’ambito di questo incontro, in cui sono stati presentati i nuovi collaboratori e sono stati accomiatati coloro che escono dal servizio, sono state onorate le persone che hanno prestato servizio da 10, 20 o 25 anni presso la Curia vescovile o un’istituzione legata ad essa.Un lungo applauso è andato a don Giuseppe Rizzi che per sette anni e sotto tre vescovi è stato Vicario generale per l’ambito italiano. “Ho apprezzato la tua modestia, lealtà, fedeltà, competenza, serenità, capacità di vedere l’insieme”, ha espresso di cuore mons. Muser che ha proseguito, dicendo “Grazie per il tuo contributo silenzioso per la curia e tutta la diocesi”.Nell’ambito della cerimonia don Michele Tomasi ha prestato il suo giuramento di fedeltà davanti al vescovo e a tutti i collaboratori.