Alois Kothgasser, salesiano, fu nominato vescovo di Innsbruck da papa Giovanni Paolo II nell’ottobre 1997 e ricevette l’ordinazione episcopale il successivo 23 novembre a Innsbruck, co-consacrante il vescovo di Bolzano-Bressanone Wilhelm Egger. Dal 2002 al 2013 fu arcivescovo di Salisburgo, incarico che lasciò per raggiunti limiti di età.
Il vescovo Ivo Muser ricorda il defunto arcivescovo Alois Kothgasser con cordoglio e profonda gratitudine: "L'arcivescovo Alois Kothgasser è stato per me un modello episcopale e un amico episcopale. L'ho incontrato molto spesso, anche durante il mio periodo di rettore del Seminario di Bressanone. Si caratterizzava per il suo modo equilibrato, paterno e capace di unire, per la sua vicinanza alle persone, per la sua capacità di ascolto, per la sua spiritualità salesiana e anche per la sua chiarezza teologica.”
Kothgasser ha coltivato anche il rapporto con la diocesi di Bolzano-Bressanone: “Era presente – ricorda il vescovo Muser – ai funerali del vescovo Wilhelm e del vescovo Karl, alla beatificazione di Josef Mayr-Nusser e ha imposto le mani anche su di me in occasione della mia consacrazione episcopale.”
Diverse volte negli ultimi anni Kothgasser ha concelebrato a Bressanone la solennità dei santi patroni Cassiano e Vigilio: “Da quando è diventato arcivescovo emerito – aggiunge Muser – sono andato spesso a trovarlo e sono grato di aver potuto fargli visita nel Seminario di Salisburgo lo scorso 17 gennaio. La data della sua scomparsa mi colpisce molto: è la festa della Cattedra di san Pietro e anche il giorno del mio compleanno. Considero un dono averlo conosciuto e lo ringrazio personalmente per il suo modo caloroso e convincente di porsi e per la sua opera pastorale.”
