“Leben und Wirken von Bischof Karl Golser (1943–2016) - Vom Professor zum Confessor“ è il titolo dell’ultimo libro di Josef Gelmi, professore emerito di Storia della Chiesa e Storia diocesana allo Studio teologico-accademico di Bressanone, presentato oggi nel Centro pastorale a Bolzano. Il volume in lingua tedesca, edito dalla casa editrice Weger di Bressanone, ripercorre vita e opere di Karl Golser, prima come professore e poi vescovo, fino alla tappa finale della malattia. “Questo libro alimenta il ricordo di Karl Golser confessore della nostra fede“, ha detto nel suo intervento il vescovo Ivo Muser.
Parlando del suo predecessore, monsignor Muser ha ricordato che era stato suo professore negli anni del diaconato, poi riferimento negli anni di studio a Roma, infine interlocutore praticamente quotidiano a Bressanone tra il 1995 e 2009: “Un lavoratore intelligente e diligente, un uomo della parola, della riflessione e delle posizioni lucide e chiare sui temi più attuali e dibattuti. Ci ha insegnato che essere e fare sono più importanti di avere“, ha detto il vescovo. Ricordando la grave forma di Parkinson che ha aggredito Golser, la cosa più dolorosa per Ivo Muser “è stato vedere il nostro vescovo che non poteva più parlare. All’uomo con il dono della parola, passo dopo passo la malattia ha preso tutto.“
Alla presentazione del libro ha partecipato anche il presidente emerito della Provincia, Luis Durnwalder, che ha ricordato in particolare il grande sostegno e contributo che il professor Golser diede al progetto che portò alla fondazione della Libera università di Bolzano. “Un insigne teologo moralista, ma anche un uomo che sapeva stare tra la gente e che ha trasmesso valori importanti come la sua attenzione a un futuro sostenibile per le giovani generazioni“, ha detto Durnwalder, che ha ripercorso anche alcuni viaggi ufficiali, a Roma dal Papa e in Europa, compiuti assieme a Golser. Il volume di Josef Gelmi (276 pagine, con molte foto) è disponibile in libreria.
