Peter Beer conosce il progetto “Il coraggio di guardare” già dagli inizi: è stato coinvolto sin dalla fase di ideazione, ha collaborato come consulente esterno e fa parte del gruppo direttivo sin dalla prima ora. Con il 2026 assumerà la responsabilità della gestione futura del progetto.
Beer vanta una vasta esperienza di guida e una profonda conoscenza specialistica. È stato vicario generale dell'arcidiocesi di Monaco e Frisinga per dieci anni, durante i quali si è impegnato in modo determinante per portare alla luce e affrontare il problema della violenza sessuale. Oggi è professore alla Pontificia Università Gregoriana a Roma e responsabile della ricerca e dello sviluppo all'Istituto di Antropologia, uno dei centri internazionali leader in tutela e prevenzione contro gli abusi. “Con Peter Beer possiamo contare su una persona che vanta una competenza estremamente ampia ed essenziale per questa ultima e importante fase del progetto diocesano”, sottolinea il vicario generale Eugen Runggaldier.
Prossime fasi del progetto
Il progetto “Il coraggio di guardare” investe l’ambito della ricognizione e informazione, l’ambito dell'elaborazione e quello della prevenzione della violenza sessuale. Con la pubblicazione della perizia indipendente dello studio legale Westpfahl Spilker Wastl nel gennaio 2025 la fase di ricognizione e informazione è stata completata. Ora il progetto si concentra sull'elaborazione sistematica e sull'ulteriore sviluppo delle strutture di prevenzione. Il completamento dell'intero progetto diocesano è previsto per giugno 2026.
Contatti
Le persone che hanno subito abusi o ne sono a conoscenza possono rivolgersi in qualsiasi momento allo sportello del Centro di ascolto della diocesi (ombudsstelle.sportello(at)bz-bx.net, tel. 348 37 63 034). La referente Maria Sparber è disponibile per colloqui riservati, anche per persone che hanno domande o segnalazioni in relazione agli abusi.
