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Comunicati 2016

Riforma della Curia vescovile – tema centrale durante l’incontro di Natale del vescovo con i suoi collaboratori

Durante l’odierno incontro di Natale dei collaboratori della Curia vescovile presso il Centro Pastorale a Bolzano il vescovo Ivo Muser si è soffermato sul significato della comunità e del camminare insieme – “questo è il nostro compito come Chiesa”.
Nel suo intervento il vescovo Ivo Muser ha ricordato che nei racconti dell’infanzia di Gesù si può incontrare diversi personaggi che sono in cammino: l’arcangelo Gabriele che è arrivato a Nazareth; Giuseppe e Maria che sono andati a Betlemme e poi in Egitto; i pastori e i saggi dall’oriente che si sono recati alla mangiatoia. In questo contesto il presule ha delineato un parallelo con i recenti sviluppi presso la Curia Vescovile, dove pure si è arrivati ad un cambiamento, a movimenti interni ed esterni attraverso la riforma della Curia che aveva come conseguenza l’unificazione degli Uffici, la creazione di nuovi incarichi, uffici e referati e nuovo personale. “Anche qui abbiamo bisogno di un cambiamento interiore ed esteriore, abbiamo bisogno di metterci in cammino e rimanere su questa strada”, ha spiegato mons. Muser.
“Il concetto di sequela è fondamentale per l’essere cristiano”, ha affermato il vescovo che ha proseguito dicendo: “Sequela significa seguire Lui, perché Egli è la via.” Riprendendo le riforme della Curia vescovile il presule ha evidenziato: “Basta attendere con fiducia i cambiamenti della Curia, senza pensare che tutto sia più facile o migliore da subito; si tratta piuttosto di mettersi in cammino poiché il camminare insieme è il nostro compito come Chiesa.”
Nel suo intervento il vicario generale Eugen Runggaldier ha parlato dei lavori avvenuti e ancora in atto per la costituzione di due nuovi uffici presso la Curia vescovile. Entrambi gli uffici, l’Ufficio comunicazioni sociali che intende promuovere una maggiore collaborazione tra i vari media diocesani, e l’Ufficio matrimonio e famiglia che sarà guidato da una donna, saranno operativi al più tardi il 1° settembre 2017. Fino ad allora il lavoro dei diversi gruppi di lavoro proseguirà per la costituzione di questi due uffici. Inoltre, a gennaio il Consiglio sinodale si riunirà per la prima volta poiché nel 2017 si lavorerà ancora più intensamente per l’attuazione delle direttive del Sinodo diocesano.