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Comunicati 2011

S. Messa in occasione dell'anniversario dell'ordinazione episcopale

Martedì prossimo, 8 marzo 2011, si celebrerà l’anniversario dell’ordinazione di mons. Karl Golser come vescovo della Diocesi di Bolzano-Bressanone. Alle ore 9 il vescovo Golser presiederà una S. Messa di ringraziamento nel Duomo di Bolzano.L’8 marzo 2008 Karl Golser è stato ordinato vescovo della Diocesi di Bolzano-Bressanone. Da allora il vescovo Golser guida la Chiesa locale e annuncia con tenacia e coraggio il messaggio cristiano.Con il suo motto episcopale “Cristo nostra pace” mostra come egli ponga Cristo al centro invitando anche noi ad aprire i nostri cuori a Lui, che è la nostra pace. In questo modo la pace di Cristo può rinnovare ogni aspetto della vita quotidiana.Con questo motto mons. Golser fa riferimento ai tre gruppi linguistici storici della Diocesi di Bolzano-Bressanone, ma anche a chi proviene da culture differenti. Il vescovo ha espresso più volte la sua stima nei confronti dei tre gruppi linguistici, incontrando la popolazione ladina, visitando parrocchie italiane a Bolzano, celebrando con loro e cercando il contatto con diverse persone.Mons. Golser è aperto agli immigrati, in particolar modo alle numerose comunità cattoliche presenti (“naturalmente sono anche il loro vescovo”), ma desidera anche curare i rapporti con le persone di religione e di cultura differenti, infatti, ripone molta speranza nel dialogo interreligioso e interculturale. In questo contesto è da menzionare anche il suo impegno per l’ecumenismo, come Presidente della Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso all’interno della Conferenza Episcopale del Triveneto, ma soprattutto l’attenzione per la salvaguardia del creato, con tutte le iniziative relative alla Giornata per la pace e la salvaguardia il creato.Mons. Golser pone particolare attenzione ai bisogni dei sacerdoti, desidera rafforzarli nel loro compito e dare loro coraggio e fiducia. Infatti, egli promuove la collaborazione tra sacerdoti, laici, catechisti ecc. A ciò si collega la riorganizzazione della pastorale. Essa prevede la formazione di unità pastorali che non devono essere viste come risposta alla mancanza di sacerdoti ma come una forma di maggiore collaborazione tra sacerdoti e laici, come una forma di corresponsabilità di tutti.Attraverso l’attuale tema diocesano attuale “Crediamo e perciò parliamo” il vescovo Golser mostra il suo impegno per la trasmissione della fede e per il bene del matrimonio e della famiglia.In questi due anni ci sono stati anche dei momenti difficili per il vescovo Golser. È da menzionare soprattutto il tema degli abusi sessuali, in cui egli ha indicato come sia importante rielaborare le esperienze traumatiche, analizzandole in modo sincero, rigoroso e trasparente.Un altro momento particolarmente difficile del suo episcopato è stata la diagnosi in cui è emerso che egli soffre di una sindrome rara e atipica del morbo di Parkinson. “Questa è proprio una croce”, ha detto una volta il vescovo durante una riunione, evidenziando la sua sofferenza come vescovo e come uomo.Affidiamo questa sofferenza ma anche un ringraziamento per l’operato finora svolto nella celebrazione eucaristica di martedì prossimo. La funzione religiosa sarà trasmessa in diretta dall’emittente diocesana “Radio Sacra Famiglia”.