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Comunicati 2012

Scoprimento di una lapide commemorativa dei vescovi deceduti

“Ognissanti è la festa che ci invita a indirizzare lo sguardo su una realtà che chiamiamo cielo”, ha detto il vescovo Ivo Muser nella celebrazione eucaristica che ha presieduto oggi nel Duomo di Bolzano, durante la quale è stata scoperta una lapide in ricordo dei vescovi deceduti. Nell’omelia tenuta durante l’odierna celebrazione, il vescovo Ivo Muser ha detto che i santi ci aiutano a rendere concreta la fede e nello stesso tempo a evitare che la fede rimanga solo un bel pensiero. “I santi, nella loro diversità, sono un commento vivente di Cristo e del Suo Vangelo”, ha sottolineato il vescovo, aggiungendo che i santi sono chiamati a ricordare all’uomo dei nostri tempi, che il mondo non è la meta definitiva. “Siamo fatti per aspirare al Cielo: il treno della nostra vita non viaggia senza meta; non guardiamo al futuro senza speranza; e non possiamo neppure credere che il nostro futuro sia scritto nelle stelle; crediamo invece che assieme procediamo verso l’unità con Dio.”In riferimento alla lapide commemorativa dei vescovi deceduti, mons. Muser ha detto che i vescovi Joseph Gargitter, Heinrich Forer e Wilhelm Egger hanno contribuito a dare alla diocesi un volto particolare. ”Ci ricordano che siamo una Chiesa in cammino, una comunità di fede.”