A inizio settimana i vescovi della Conferenza Episcopale del Triveneto si sono incontrati per due giorni Seminario Maggiore di Bressanone dove hanno vissuto un informale momento di fraternità e di conversazione spirituale - guidata dal “padrone di casa” Ivo Muser – sul ministero del vescovo e sul suo legame con la comunità che gli è affidata. È poi seguita la periodica riunione della Conferenza episcopale delle diocesi del Nordest presieduta dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia e tenuta nell’antica biblioteca del Seminario.
Sono stati toccati numerosi aspetti della vita ecclesiale e della più stretta attualità tra cui la preoccupazione per la situazione economico-sociale dei prossimi mesi causata dagli effetti della crisi energetica, che ha pesanti conseguenze soprattutto per le persone e le categorie più povere o svantaggiate. I vescovi hanno approfondito anche la questione delle molteplici incombenze di natura amministrativa e burocratica che i sacerdoti (i parroci, in particolare) si trovano ad affrontare e hanno definito la programmazione delle prossime attività e riunioni della Conferenza Episcopale Triveneto. Nell’incontro a Bressanone è stato tra l’altro individuato il tema portante della prossima “due giorni” di aggiornamento dei vescovi in programma a Cavallino (Venezia) il 9 e 10 gennaio 2023: “Guerra, pace e nuovi scenari della geopolitica mondiale”.
Ieri (martedì 13) i vescovi hanno celebrato la Santa Messa nel Duomo cittadino, intitolato a S. Maria Assunta, nel giorno esatto che ricorda la fondazione della città di Bressanone. Tra i vescovi presenti alla riunione anche il bolzanino Michele Tomasi, vescovo di Treviso, e monsignor Lauro Tisi, arcivescovo di Trento.