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Comunicati 2025

Visita alle Clarisse a Bressanone e benedizione nuovi spazi

Ieri, prima domenica di Avvento (30 novembre), il vescovo Ivo Muser ha fatto visita alla comunità delle Clarisse nel convento di Santa Elisabetta a Bressanone, dove ha celebrato i vespri insieme alle suore e benedetto i locali restaurati del convento. Il vescovo ha sottolineato il significato spirituale di questo luogo per la vita ecclesiale non solo a Bressanone.

Il convento delle Clarisse in via Roncato a Bressanone è considerato il primo insediamento delle suore di Santa Chiara nell'area di lingua tedesca. Già nel 1236 è attestata l'esistenza del convento di Santa Elisabetta presso le mura della città di Bressanone. Nel giardino del convento si trova un albero di pere che, secondo la tradizione, sarebbe cresciuto da un seme inviato a Bressanone dalla stessa santa Chiara.

Nella sua visita alle suore a Bressanone il vescovo Ivo Muser ha ricordato che da secoli il convento è un luogo di raccoglimento interiore: “Con la loro presenza silenziosa e devota, le Clarisse contribuiscono in modo essenziale alla nostra realtà ecclesiale. Questo incontro nel primo giorno del nuovo anno liturgico è stato un bel segno: come cristiani viviamo sempre nell'Avvento, nell'attesa e nella ricerca del Signore. Questo mondo non è l'unica e l'ultima cosa che esiste.” Allo stesso tempo, monsignor Muser ha sottolineato che le suore sono un importante insegnamento: “Ci rendono consapevoli che la Chiesa non esiste per se stessa. L'essere precede il fare. La loro vita ci dice: ciò che conta è Dio e la sua venuta nel nostro mondo.”

Al termine della visita e della benedizione dei locali ristrutturati, il vescovo ha espresso la sua gratitudine alle Clarisse: “La preghiera comune, la benedizione dei locali restaurati, l'incontro e la gioia tangibile delle suore mi hanno molto toccato. Spero e prego affinché questo luogo di preghiera, di ricerca di Dio e di semplicità continui ad esistere anche in futuro.”