visualizzare il contenuto principale

Giornata per la vita 2017

Quest’anno la Conferenza Episcopale Italiana ha scelto per la „Giornata per la vita“, ricorrenza che si svolge ogni anno la prima domenica di febbraio, il motto „Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta”.
In occasione del conferimento del premio Nobel nel 1979 Madre Teresa disse: “Ma io sento che il più grande distruttore della pace oggi è l’aborto ... E noi siamo qui, perché i nostri genitori ci hanno voluto. Non saremmo qui se i nostri genitori non ci avessero voluto. I nostri bambini li vogliamo, li amiamo, ma che cosa è di milioni di loro? Tante persone sono molto, molto preoccupate per i bambini in India, per i bambini in Africa dove tanti ne muoiono, per malnutrizione, fame e così via; ma milioni muoiono deliberatamente per volere della madre. E questo è il grande distruttore della pace oggi.”
I cristiani cercano di promuovere una cultura della vita nel solco del Vangelo. La vita dell’uomo è santa; ha sempre a che fare con Dio stesso. Dalla parte di Dio sta soltanto chi è dalla parte dell’uomo: dal concepimento della vita fino alla sua morte.
Ringrazio tutte le persone che, con coraggio e convinzione, promuovono la vita: nelle parole, nelle opere, nell’aiuto concreto verso tutti quelli che faticano a portare il peso della vita e che, soltanto se sostenuti e accompagnati, possono dire sì alla vita.
Calcutta è ovunque. Vale la pena approfondire la figura di Madre Teresa con il suo Sì incondizionato alla vita! Ognuno si deve porre la domanda di quali siano le conseguenze per la propria vita e per il proprio operare rispetto al suo esempio vissuto. Seguiamo il suo esempio e quindi l’esempio del nostro Dio, “amante della vita” (Sap 11,26).

+ Ivo Muser, vescovo di Bolzano-Bressanone