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Ore 21: Pellegrinaggio notturno degli uomini nell’Anno Giubilare

Martedì 13 maggio 2025

Partenza alle ore 21 presso la piazza dell'Abbazia di Novacella

Intorno alle ore 22 celebrazione della Santa Messa nel Duomo di Bressanone

Il Movimento cattolico degli uomini (kmb) invita al tradizionale pellegrinaggio notturno, che si tiene ogni anno il 13 maggio. La prima edizione della grande processione notturna degli uomini si è svolta 38 anni fa. Nel 2024, circa 400 uomini provenienti da tutte le parti della provincia hanno partecipato, pregando e in silenzio, al cammino che li ha condotti dall’Istituto Vescovile Vinzentinum fino all’Abbazia di Novacella. Anche quest’anno il pellegrinaggio notturno degli uomini avrà luogo. Tuttavia, in occasione dell’Anno Giubilare, il kmb prende alla lettera l’invito alla conversione e cambia direzione: il cammino partirà dall’Abbazia di Novacella, proseguendo lungo la Strada dell’Abbazia, il paese inferiore, il sentiero Hartmann, via Schlipf e il ponte dell’Aquila, fino a giungere al Duomo di Bressanone.

Il punto di partenza è fissato per le ore 21 nella piazza dell’Abbazia di Novacella. Giunti nel Duomo di Bressanone, intorno alle ore 22, gli uomini celebreranno insieme la Santa Messa presieduta da Arnold Stiglmair, meditando sulla Parola di Dio.

Il Vangelo del giorno, tratto da Lc 11,27-28, sarà il riferimento spirituale del pellegrinaggio, che si svolgerà all’insegna del motto: «Beati coloro che ascoltano la parola di Dio e…». In un’omelia dialogata con Johanna Brunner, direttrice dell’Ufficio diocesano per il Matrimonio e la Famiglia, il prof. emerito Arnold Stiglmair offrirà una riflessione approfondita e concreta su questo brano, rendendo attuale e comprensibile il messaggio.

Edl Huber è il nuovo presidente del Movimento cattolico degli uomini. Per lui, il pellegrinaggio notturno è un simbolo particolarmente eloquente:
«Le sfide globali aumentano e alcune prospettive appaiono cupe. Nella società e nella Chiesa le opinioni rischiano di allontanarsi sempre di più. Anche il nostro pellegrinaggio inizia nel buio della notte. Ma non lo affrontiamo né con impotenza né senza una meta. La luce delle lanterne potrà sembrare poca cosa – ma per chi cammina è sufficiente. Così anche la fede in noi non sarà la soluzione a ogni singolo problema, ma può essere il motore della speranza, della motivazione e dell’orientamento alla soluzione.»
Ed è proprio ciò di cui hanno bisogno oggi la società e la Chiesa. Camminando insieme cresce la comunità e si fa viva una profonda sensazione di appartenenza.

Lungo il percorso, domande-riflessione inviteranno a un confronto interiore silenzioso. Rinforzati dall’esperienza positiva del pellegrinaggio notturno, ciascuno potrà contribuire, una volta tornato a casa, a essere parte – anche piccola – di quel cambiamento e miglioramento di cui il mondo ha così urgente bisogno, ne è convinto Edl Huber.