La Commissione tirolese per gli archivi, istituita nel 1994 nella diocesi di Innsbruck, ha tenuto una delle sue sessioni di lavoro a Bressanone. I suoi membri sono nominati con decreto del vescovo di Innsbruck per un periodo di cinque anni e ne fa parte anche l’archivista della diocesi di Bolzano-Bressanone, assieme ai rappresentanti degli archivi degli ordini religiosi, dell'Università di Innsbruck e di istituzioni educative del Tirolo.
Nei due incontri annuali si approfondiscono la promozione degli archivi ecclesiastici e le questioni comuni che devono affrontare: “Nel dettaglio, si tratta di questioni relative alla conservazione, all'accessibilità delle collezioni e al loro utilizzo scientifico. Questi compiti sono molto impegnativi per le diocesi, poiché le risorse umane e materiali sono sempre più scarse. Anche se il sostegno pubblico e dei contribuenti è indispensabile, l'obiettivo deve rimanere quello di mantenere l'autonomia della Chiesa in questo settore”, spiega Erika Kustatscher, archivista della diocesi di Bolzano-Bressanone.
Nella riunione Kustatscher ha sottolineato l'importanza dell'archivio diocesano di Bressanone per i distretti pastorali tirolesi, che fino al 1921/25 erano sotto la giurisdizione del vescovo di Bressanone, e ha ricordato l'importanza della Chiesa nel campo della ricerca storica: “Se gli archivi ecclesiastici sono sviluppati e curati in modo adeguato, possono fornire risultati scientifici che assicurano alla Chiesa credibilità e rispetto”. Il direttore dell'Archivio provinciale tirolese, Christoph Haidacher, ha sottolineato che gli archivi, in quanto luoghi di conservazione dei titoli giuridici, devono avere la massima priorità in tutte le istituzioni e che il loro valore non può essere misurato dal numero di visitatori.
All’incontro a Bressanone ha partecipato anche il vescovo diocesano Ivo Muser, che ha rimarcato l’importanza della conoscenza storica e culturale per la conservazione della fede, oggi una grande sfida in tempi orientati prevalentemente sul presente. Al termine dei lavori gli archivisti hanno visitato due sale dell'archivio diocesano a Bressanone che conservano testimonianze molto significative del passato comune delle due diocesi, risalente fino al IX secolo.