Il mandato ecclesiale a tempo indeterminato attesta l’idoneità permanente degli insegnanti di religione. Attualmente sono circa 470 quelli che insegnano nelle scuole altoatesine. Quest’anno, nel corso di una celebrazione in duomo a Bolzano, il mandato è stato conferito dal vescovo Ivo Muser a una insegnante di religione della scuola italiana, Elisabetta Martiriggiano, e a 14 docenti della scuola tedesca: Hannes Braito, Jasmin Brunner, Vera Maria Erlacher, Viktoria Friedel, Franziska Fuchsberger, Armin Klettenhammer, Annamaria Laner, Sarah Mair, Sabine Paulmichl, Marlies Pixner, Eva Pletz, Daniela Steger, Silvia Vitroler e Benjamin Weger. Tutti hanno concluso il percorso triennale di idoneità.
“Con questo mandato vi impegnate come testimoni di un messaggio che vale la pena di offrire ai giovani di oggi. La vostra scelta professionale è più di un lavoro retribuito, è una vocazione”, ha detto il vescovo, che ha incoraggiato i neoinsegnanti: “Anche se nella vita quotidiana della scuola possono talvolta verificarsi momenti di disillusione, non lasciatevi scoraggiare: attingete al sostegno della comunità, della parrocchia, della Chiesa nel suo insieme, e non da ultimo del vostro gruppo professionale, e condividete anche le vostre difficoltà e le vostre sfide.”
Nell’occasione sono stati salutati e ringraziati anche gli insegnanti di religione che escono dal servizio per la pensione. Quattro hanno lavorato nella scuola italiana: Antonio Battistella, Alessandra Moro, Annamaria Perenzoni e Cristina Zucal. I 6 neopensionati nella scuola tedesca sono Ursula Hoenmanns, Heike Krüger, Martina Leitner, Gertraud Marcher, Adelheid Noah e Walter Viertler.