“La giornata più ricca e profonda – conferma Dalla Serra – è stata sabato 26 aprile, iniziata con il funerale di papa Francesco, che abbiamo seguito in TV, proseguita con il passaggio della Porta Santa e un momento di riflessione e preghiera nella basilica di San Paolo Fuori le Mura, e conclusa con un incontro in piazza San Pietro con il parroco padre Agnello e il nostro vescovo Ivo Muser.” Il vescovo conferma: "È stato veramente un bel momento! Ho trovato i ragazzi profondamente interessati ad ascoltare e molto curiosi: mi hanno posto tante domande specifiche sulla vocazione, sull'essere testimoni nei contesti della loro quotidianità e riguardo il loro sentirsi in minoranza in quanto credenti, ad esempio tra i compagni di classe. L'atmosfera serale di piazza San Pietro è stata un valore aggiunto che ha arricchito il momento: seduti per terra in cerchio, in ascolto attento, con la voglia di essere veri pellegrini di Speranza!"
Positive anche le impressioni degli adolescenti altoatesini a Roma: Beatrice spiega che "questo Giubileo degli adolescenti mi è piaciuto molto e mi ha colpita vedere così tanti giovani che hanno scelto di prendersi tre giorni per conoscere meglio se stessi e crescere nella fede". Secondo Manuel, "la parola chiave di questi tre giorni è stata relazioni: ho incontrato tante persone che non conoscevo e mi sono reso conto che io posso essere anche un mezzo per far conoscere Dio ai fratelli, instaurando relazioni con i miei coetanei". Infine Ilaria, secondo cui “il momento a San Paolo Fuori le Mura è stato prezioso! Ci siamo preparati al passaggio della Porta Santa riflettendo sui momenti di passaggio della nostra vita e torno a casa con alcune domande che accompagneranno il mio cammino."
