Il 3 ottobre di ogni anno si commemora il beato Josef Mayr-Nusser. Esattamente 81 anni fa, il 3 ottobre 1944, Josef Mayr-Nusser si rifiutò di giurare fedeltà a Adolf Hitler. Fu poi imprigionato e morì durante il trasporto verso il campo di concentramento. Il treno diretto a Dachau, infatti, dovette sostare nei pressi di Erlangen per otto giorni a causa dei binari distrutti. A Erlangen l’altoatesino morì di stenti in un vagone bestiame il 24 febbraio 1945.
Nel giorno della memoria liturgica del beato, venerdì 3 ottobre alle 9 in duomo a Bolzano si celebra la Santa Messa animata dal coro Siemens della città gemellata di Erlangen.
Alle 17 in piazza Walther un flashmob invita a portare in pubblico la testimonianza coraggiosa di Josef Mayr-Nusser. La sua memoria è da anni celebrata nel segno del coraggio civile con un chiaro messaggio centrale: il coraggio e la coscienza sono valori senza tempo che possono servire da modello per ogni generazione.
Tra gli altri momenti celebrativi di venerdì 3 si segnala alle 7.30 nella chiesa nel bosco presso la Haus der Familie a Stella di Renon un momento di raccoglimento seguito da una colazione. Inoltre l'ufficio diocesano pellegrinaggi ha organizzato un pellegrinaggio a Erlangen, dove Josef Mayr-Nusser fu inizialmente sepolto prima che le sue spoglie fossero trasferite in Alto Adige nel 1958: un gruppo di altoatesini lo ricorderà con una funzione religiosa nel cimitero della città tedesca.
Nel marzo scorso si è svolta la premiazione del concorso indetto nell’80° anniversario della morte del beato: la piattaforma di associazioni che ne perpetua l’esempio di vita coraggiosa aveva infatti promosso un concorso creativo sul tema: “Io sono diverso. Tu sei diverso. La dignità umana è inviolabile. Per tutti.” I partecipanti sono stati invitati a scrivere un testo o un racconto, a comporre una poesia, un dipinto o a contribuire con un’altra forma artistica sul tema. L’iniziativa ha avuto un successo oltre le aspettative: più di 100 opere sono state inviate, poi esposte nel duomo di Bolzano.