Rivolto ai confratelli, nell’omelia il vescovo Muser ha ricordato che il mondo è in costante cambiamento, anche nel modo di vivere ed esprimere la fede: “Anche noi come preti e diaconi siamo coinvolti dai cambiamenti in atto, che possono alimentare la stanchezza con la sua radice nella demotivazione.” In questo contesto il vescovo ha parlato di “difficile transizione da un modello di cura pastorale che oggi sembra manifestare tutti i suoi limiti ad un nuovo modo di esercitare la cura pastorale che non si intravede all’orizzonte. Assumersi la cura pastorale di una parrocchia e progressivamente doversi accollare la cura pastorale di altre due, tre, quattro, cinque, fino ad un numero indefinito, non può che creare ansia, preoccupazione e smarrimento. Come e quando si possono garantire legami significativi con le persone?”
Il vescovo non ha una risposta a questo stato di cose: “Siamo forse tentati dal guardare indietro ad un cattolicesimo che non c’è più, che in passato sembra aver dato i suoi frutti ma ora è andato in frantumi? Crediamo ancora che è lo Spirito che ci conduce nel deserto di questo nostro tempo e che anche questo nostro tempo è un anno di grazia e non una disgrazia opprimente?” Da monsignor Muser arriva però un incoraggiamento al clero e alla comunità: “Regaliamoci parole di speranza, apprezzamento, riconoscimento e gratitudine oggi, e non solo oggi. Rallegriamoci di ciò che gli altri fanno, di ciò che cercano di fare e di ciò che riescono a fare. Ringraziamo spesso le tante donne e i tanti uomini che danno un contributo indispensabile alla vita delle nostre comunità. Promettiamoci oggi che ci sosterremo a vicenda e che saremo pellegrini di speranza per tutti coloro con cui viaggeremo. Cristo è la nostra speranza: crocifisso e risorto, ci precede e non ci abbandona.
Nella solenne liturgia sono stati benedetti gli oli santi che serviranno per amministrare i sacramenti: l’olio del crisma (da cui prende nome la Messa, usato nel conferimento di battesimo, cresima e nelle ordinazioni sacre), l’olio dei catecumeni (coloro che si preparano al battesimo) e l’olio per l’unzione degli infermi. A portare gli olii al vescovo per la benedizione sono stati dei laici e non i diaconi: due cresimandi di Bressanone, tre assistenti spirituali in ospedale (Maria Hofer, Manuela Pardatscher e Christine Leiter), i presidenti dei Consigli parrocchiali di Bolzano Carmen Seebacher (Cristo Re) e Beniamino Weiss (Corpus Domini), oltre alla ladina Annamaria Fiung e Michele Dalla Serra della pastorale giovanile. Al termine della concelebrazione gli olii sono stati ritirati dai sacerdoti e faranno ingresso nelle singole parrocchie nella Domenica di Pentecoste.
Il vescovo ha anche rivolto un augurio speciale e un sentito grazie a tutti i confratelli che nell’arco di questo anno celebrano il loro giubileo di ordinazione, ha mandato un saluto riconoscente a tutti i sacerdoti malati e ha ricordato quelli scomparsi negli ultimi 12 mesi.
Domani (18 aprile), Venerdì Santo, alle 15 nel Duomo di Bolzano il vescovo celebra la Passione del Signore. In tutte le chiese si raccoglie l’offerta della Quaresima di fraternità, che sostiene progetti di sostegno e sviluppo nelle missioni.
Sacerdoti e diaconi che festeggiano l’anniversario nel 2025
· 75 anni di sacerdozio: Peter Giacomelli
· 70 anni: Giuseppe Quinz
· 65 anni: Giuseppe Rizzi, Pier Giorgio Zocchio, Reinhard Demetz, Reinhard Lazzeri, Albert Schönthaler, Paul Neumair, Hermann Stabinger, P. Peter Lobis SSS, P. Josef Wenger SSS
· 60 anni: Lino Allegri, Dario Fridel, Lucio Zorzi, Robert Anhof, Gottfried Fuchs, Heinrich Langes, Gottfried Oberleiter, Michael Pirpamer, Josef Stampfl, P. Plazidus Hungerbühler OSB, P. Oswald Vienna OT, P. Günther Johannes Appold OT, P. Kurt Egger OFMCap, P. Bernhard Frei OFMCap, P. Hubert Unterberger MCCJ, Alois Reichegger MHM
· 50 anni: Johann Lanbacher, Konrad Morandell
· 40 anni: Franz-Josef Campidell, Alois Oberhöller, Paolo Renner, Luigi Cassaro
· 25 anni: Stefan Hainz, Christian Pallhuber, P. Benedikt Hochkofler OT, P. Pawel Borek OFMCap
· da 25 anni diacono permanente: Kristian Paulmichl
Sacerdoti e diaconi deceduti negli ultimi 12 mesi
· Alois Ties, Bressanone;
· diacono Norbert Punter, Planol;
· p. Kassian Ladstätter OFMCap, Bressanone,
· p. Agostino M. Bonato OSM, Pietralba;
· Flavio Debertol, Bolzano;
· p. Robert Miribung SJ, Innsbruck;
· Josef Schwarz, Bressanone;
· Markus Küer, S. Giovanni in Valle Aurina;
· Erwin Knapp, Bressanone;
· p. Magnus Weger OFM, Caldaro;
· Sebastian Kröss, Valas;
· p. Pius Agreiter OSB, Muri Gries;
· p. Rudolf Lantschner OT, Lana;
· Hubert Unterweger, Cornaiano;
· p. Sebastian Kuenrath OSB, Monte Maria;
· Johann Pamer, Merano;
· Peter Paul Hofmann, Ora;
· diacono p. Stanislaus Bertagnolli OFM, Caldaro;
· p. Sebastian Hopfgartner MCCJ, Lutago.