Pellegrinaggio diocesano con il vescovo Ivo Muser a Roma

Nella giornata odierna sono partiti circa 200 pellegrini insieme al vescovo Ivo Muser per il pellegrinaggio diocesano a Roma. Durante la tappa ad Assisi il vescovo ha descritto la figura di S. Francesco come “una sfida viva e scomoda per la Chiesa del suo tempo”.I pellegrini sono arrivati ad Assisi per pranzo. In occasione della celebrazione eucaristica nella Basilica S. Maria degli Angeli il vescovo Ivo Muser ha parlato di attualità e dell’importanza di S. Francesco. “Per S. Francesco il Vangelo non doveva essere commentato ma vissuto”, così mons. Muser che ha proseguito, dicendo che per Francesco la cosa importante era l’umanità di Gesù e pertanto per lui erano fondamentali la via crucis e il presepe come vie per contemplare Gesù.Il vescovo ha poi parlato di una particolarità in cui Francesco ha preteso il riconoscimento della povertà da parte del Papa più influente del Medioevo. “Da ciò si rende evidente non solo il suo amore per Cristo, ma anche il suo grande amore per la Chiesa. Nel contempo Francesco era anche una sfida viva e scomoda per la Chiesa del suo tempo”, così il vescovo Muser. Il vescovo ha poi ribadito che potrebbe essere d’aiuto il ricordo dello spirito di S. Francesco, di quello che egli ha vissuto e insegnato in questa fase attuale di cambiamento della Chiesa. La figura del santo non viene ricordata soltanto per un rapporto responsabile con la creazione, ma come testimonianza di vita che opera tuttora nel mondo.