La guerra in Ucraina infuria dal 24 febbraio 2022 e un anno fa è iniziata la guerra in Medio Oriente. Per invocare nuovamente la pace, domenica 6 ottobre papa Francesco recita il Rosario nella basilica di Santa Maria Maggiore. “Tutte le parti coinvolte in queste guerre parlano di vittoria e non di pace. In questi giorni stiamo vivendo una nuova escalation della violenza”, sottolinea il vescovo diocesano Ivo Muser, che invita tutta la comunità altoatesina a unirsi alla preghiera del Papa.
La Domenica del Rosario, il 6 ottobre, il vescovo Muser partecipa alle 16 alla processione nel duomo di Bolzano e alle 17 recita il Rosario. “Le immagini e le notizie di orrore e disumanità – rimarca monsignor Muser – non devono renderci insensibili e indifferenti. Devono scuoterci e aiutarci a essere persone di riconciliazione, nello spirito e nella sequela di Gesù di Nazareth. Egli stesso è stato vittima della violenza e ha beatificato coloro che vogliono e portano la pace. L'odio, il terrore e la guerra sono sempre una sconfitta per l'umanità.” Nella preghiera viene rinnovata la richiesta di fermare la follia della guerra, le morti e distruzioni, e di avere compassione per le persone che soffrono: “Preghiamo con Maria e chiediamo pensieri di pace per i popoli di quella terra a noi sacra e per i Paesi vicini, pace nel crudele conflitto in Ucraina e in tutte le aree di guerra del mondo: Signore, rendici strumenti della tua pace”, conclude il vescovo.
Il Rosario di domenica 6 ottobre alle 17 in duomo a Bolzano viene trasmesso in diretta dalle emittenti diocesane Radio Sacra Famiglia e Radio Grüne Welle.
La processione del Rosario è la processione annuale che la parrocchia del duomo di Bolzano tiene la prima domenica di ottobre. Alle 16 il corteo dei fedeli scende dal duomo lungo via Isarco fino a Piazza Verdi, prosegue lungo via Marconi e via Cappuccini fino a vicolo della Posta, per poi tornare in duomo.