Nella Domenica delle Palme, che apre la Settimana santa culminante nella Pasqua, la Chiesa ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, osannato dalla folla che lo saluta agitando rami di palma. Per questo la liturgia della Domenica delle Palme è iniziata con la tradizionale processione, quest’anno dentro il duomo e non nella piazza antistante causa il maltempo. Il vescovo Ivo Muser ha benedetto i coloratissimi rami di ulivo e palme portati poi a casa dai bambini e dalle famiglie quale simbolo di pace. Dopo la processione si è celebrata la Messa con la lettura della Passione.
All'inizio della celebrazione, monsignor Muser si è soffermato sul cuore della Settimana santa, “un tempo in cui ognuno si chiede nuovamente: chi è Gesù per me e per la mia vita? Questa domanda dovrebbe accompagnarci nei prossimi giorni. La Settimana santa ci invita ad accogliere consapevolmente Gesù nella nostra vita, con tutta la fiducia, la coerenza e l'apertura interiore che questo comporta”, ha sottolineato.
Con parole forti il vescovo ha poi ricordato la sofferenza dei bambini nelle zone di guerra e di crisi: “Pensiamo ai bambini in modo speciale oggi, in Ucraina, nella Striscia di Gaza, nella città santa di Gerusalemme e ovunque stiano soffrendo a causa della guerra e della violenza. Non dobbiamo dimenticarli, proprio in una settimana che è all'insegna della vita e della speranza", ha scandito Muser.
Proseguendo nella sua riflessione, il vescovo diocesano ha invitato tutta la comunità “a vivere la Settimana santa come un tempo di pace: non come un desiderio o una richiesta politica, ma come un atteggiamento interiore. Celebriamo questa Settimana santa come una settimana di pace, non solo invocandola ma volendo e cercando veramente la pace: nei nostri cuori, nei nostri pensieri, nelle nostre parole e azioni. Possa il Re della Pace che entra oggi in Gerusalemme raggiungere i nostri cuori e le nostre coscienze".
I rami di ulivo e palma consacrati in questa festività, tradizionalmente conservati in casa, simboleggiano la vita, la speranza e la vittoria sulla morte. Nella sua tensione, la Settimana santa testimonia questo cammino che alla fine conduce alla luce della Pasqua.
Giovedì prossimo, 17 aprile, alle 9 il vescovo celebra con tutto il clero diocesano la Messa del Crisma nel duomo di Bressanone.