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Comunicati 2022

Sinodo dei vescovi: pubblicato il rapporto diocesano

Un anno fa è iniziato il Sinodo mondiale dei vescovi, un processo che durerà tre anni per rafforzare la dimensione sinodale e la partecipazione nella Chiesa cattolica. Il primo passo di questo cammino è stata la cosiddetta fase diocesana, che si è svolta in tutte le diocesi e che nella Chiesa di Bolzano-Bressanone si è ora conclusa con la pubblicazione del rapporto finale.

Dall'autunno è in corso in tutto il mondo il processo sinodale avviato da papa Francesco per la partecipazione di tutti i cristiani alla vita e alla missione della Chiesa e non da ultimo anche ai processi decisionali e di discernimento. Dove si colloca la Chiesa in Alto Adige sui temi della vita comunitaria e della missione? Nelle sue 8 pagine, il rapporto finale della fase diocesana del Sinodo dei vescovi, conclusasi nei giorni scorsi, fa il punto su punti di forza e criticità della partecipazione vissuta nella diocesi di Bolzano-Bressanone.

In questi mesi in diocesi sono state proposte e sfruttate diverse opportunità di partecipazione al percorso sinodale. La base importante di questo lavoro in sede locale è stato il Sinodo diocesano 2013-2015, concepito come un ampio processo partecipativo e la cui attuazione è ancora in corso. "I temi messi in agenda quasi dieci anni fa sono in parte ancora attuali. Alcune questioni sono state chiarite, altre si sono acuite. In questo senso, la fase diocesana del Sinodo dei vescovi è stata una buona occasione per fare il punto della situazione", spiega il direttore dell’Ufficio pastorale Reinhard Demetz, incaricato dal vescovo Ivo Muser di accompagnare la fase diocesana del Sinodo dei vescovi.

Da un lato il documento finale diocesano indica i punti in cui il cammino compiuto dalla comunità sta già funzionando bene, ad esempio nei consigli parrocchiali, dall‘altro mostra anche dove c'è ancora da lavorare, in diocesi o a livello di Chiesa universale. Oltre ai temi già noti come l'accesso al ministero ordinato o il rapporto con la sessualità e l'identità di genere, giocano un ruolo importante anche le questioni della guida della parrocchia e della partecipazione ai processi decisionali. In diocesi è stata evidenziata anche la necessità di una migliore interazione tra il livello parrocchiale e quello diocesano. Tra le possibili vie da seguire è stata indicata la valorizzazione e l'organizzazione più efficiente degli organismi diocesani.

I risultati del rapporto diocesano confluiscono ora nella discussione della Conferenza episcopale italiana. Accanto al Sinodo mondiale dei vescovi, è stato infatti avviato anche un cammino sinodale delle Chiese in Italia. In Alto Adige si punta a dare la priorità alle azioni che possono essere affrontate e attuate direttamente nella nostra diocesi. Il documento finale diocesano è disponibile al link https://www.bz-bx.net/it/sinodo21#8500.