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Comunicati 2011

Il Vescovo Muser e la Conferenza dei decani è contraria alla custodia delle urne cinerarie in casa e alla dispersione delle ceneri dei defunti.

Il vescovo diocesano Ivo Muser e i Decani della Diocesi di Bolzano-Bressanone si sono incontrati nella mattinata di ieri, per affrontare il tema della custodia delle urne cinerarie dei defunti presso l’abitazione dei familiari e quello della dispersione delle ceneri dei defunti, dichiarandosi contrari a queste pratiche.Sulla base di riferimenti biblici la Chiesa ha da sempre raccomandato la tumulazione dei defunti; con il Concilio Vaticano II ha accettato anche la cremazione come forma funeraria, senza che essa potesse mettere in dubbio la fede per la vita eterna. Per quanto riguarda invece la custodia dell’urna cineraria a casa dei familiari e la dispersione delle ceneri di un defunto, il Vescovo e i decani si sono espressi contrari, nella consapevolezza che tale presa di posizione non possa vietare tali pratiche. Il motivo di questa presa di posizione sta nel fatto che la custodia delle ceneri in una casa, essendo questa un luogo privato, toglie l’aspetto pubblico dell’accostarsi al luogo di sepoltura, mentre per quanto riguarda la dispersione delle ceneri, questa è in contrapposizione con il rito delle esequie e con il concetto del ricordo del defunto, così strettamente collegate a Cristo stesso. La dispersione delle ceneri in un prato, in un bosco o in un lago appartiene molto più a un sentire esoterico, che può condurre con facilità all’anonimato e all’oblio.A questo proposito mons. Muser ha espresso la sua perplessità anche verso i funerali celebrati in forma privata, poiché la celebrazione intesa come commiato privato da parte dei soli familiari del defunto toglie l’opportunità ad altre persone di accomiatarsi dal defunto, come normalmente avviene durante una celebrazione funebre comunitaria.La Chiesa auspica che, la fede nella resurrezione, fulcro e motivo del essere cristiani, possa essere favorita e non ostacolata dal rito della esequie. Il Camposanto è e rimane il luogo privilegiato dove tener conto di questo aspetto .